mercoledì 4 giugno 2014

Oh, cara!

Non riuscendo in alcun modo ad astenermi dal voto per quella sorta di coazione a ripetere che con qualche eccesso di benevolenza si potrebbe definire disperante responsabilità, non riuscendo in alcun modo tuttavia a trovare sulla scheda un simbolo che mi ispirasse un seppur labile movente di adesione se non di aderenza, mi sono deciso per la prima volta in vita mia a dare un voto unicamente alla persona, e visto che nella mia circoscrizione era candidata Barbara Spinelli, la cui scrittura mi ha sempre deliziato cinque volte su sette, ho chiuso un occhio sul fatto che stesse in una lista di tipacci, e ho votato lei. Voglio dire: avessi visto il nome di Canfora o quello di Cordero in una delle altre liste, probabilmente avrei votato loro, e questo, più che di morte delle ideologie, mi sa di superfetazione dei personalismi, ma i tempi sono bui, e ahinoi. Per giunta, a rimarcare i tratti del preistorico paesaggio in cui si è mossa la mia decisione, ho da confessare con un certo imbarazzo che non ero affatto a conoscenza di ciò che Barbara Spinelli aveva lasciato intendere o addirittura, se ho capito bene, detto esplicitamente, cioè che avrebbe rinunciato al seggio, se eletta: lo apprendo solo adesso che la decisione sembra essere mutata. E mi piace illudermi che sia accaduto perché ha saputo, e non voleva darmi un dispiacere.


Aggiornamento (7.6.2014)


25 commenti:

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    1. E basta con i comunisti, mi sembri Berlusconi..... Mi scuso per l'offesa, mi è scappato.

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  2. Perdoni: ho assistito giorni fa ad una breve apparizione televisiva della predetta, da Lei votata.
    Non mi è parsa lucidissima, e spero ciò dipenda esclusivamente da un malessere che auspico temporaneo e di immediato superamento.
    Altrimenti: mah.
    Lei invece, mi raccomando: stia bene.
    E' sempre utile passar di qua.
    Ghino La Ganga

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  3. La sua scelta di non votare [http://malvinodue.blogspot.it/2014/05/selfie.html] andava difesa contro la "disperante responsabilità" (sic!).
    "E va da sé che mal gliene incolse. Oooh, se mal gliene incolse!"

    6iorgio

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  4. è dura sugli specchi

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  5. Piacevole sorpresa perchè l'ho votata anche io, l'alternativa era non votare ma non ho resistito.

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  6. Bah... Malvino non leggi i commenti dei tuoi lettori, prima di pubblicarli? Nel post http://malvinodue.blogspot.it/2014/05/selfie.html un lettore ti suggeriva di votare Spinelli. In risposta, io lo informavo che Spinelli avrebbe rinunciato al seggio, con tanto di link. Non ci prendere per il culo pure tu, te ne prego.

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    1. Non sono sempre io a curare la pagina dei commenti.

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  7. Ammiro molto di più Canfora della Spinelli, io ho votato la stessa lista anche per Ovadia, che spero lei non consideri un tipaccio.

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    1. Tempo al tempo e verrà simpatico a molti anche Luca Casarini.

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  8. C'erano i cinque stelle da votare, persone oneste e per bene, potevi votare loro
    Rp

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    1. Non poteva, Malvino è uno della Cia, capo settore scie chimiche

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    2. Non me ne parlare, questo è un tasto dolente: per errore, invece di bromuro, abbiamo spruzzato mescalina sulle piazze dei V-Day.

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    3. Ha optato per uno spinello

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  9. Come si possa pensare che al prof.Franco Cordero venga solo in mente di entrare in una lista.Siamo oltre le scie chimiche.Primi caldi del sud.

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  10. Tutto comprensibile e ragionevole. Sorge però spontanea la domanda sul valore della parola data (e questo è pertinente sia per la signora Spinelli che per il padrone di casa qui). Se quindi persone stimate e senza secondi fini comunicano ai quattro venti una loro solenne decisione e poi si comportano in maniera opposta, non è una delle basi della civile convivenza che viene minata?
    Roberto
    P.s.: non è esagerato parlare di "quattro venti" per questo blog, giacchè personalmente lo leggo da tempo a circa 10.000 km da dove viene scritto.

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    1. E' da tempo, caro Roberto, che la convivenza civile non sa cosa farsene delle persone senza secondi fini, dunque lasciamo loro la libertà di cambiare idea al cambiare delle situazioni date senza addebitare loro la colpa di minare un edificio già in macerie: se riconosciamo loro quel minimo di onestà intellettuale che ci porta a stimarle, non ci sembrerà che siano venute meno alla parola data, ma che l'abbiano ritenuta superata dai fatti. Non so quanto tu sia addentro alle tormentate vicende che hanno segnato la formazione della Lista Tsipras, la sua presentazione e tutta la sua campagna elettorale per le Europee. Io ne sono venuto a conoscenza solo pochi giorni fa e alla luce dei fatti ritengo più che legittima la decisione presa da Barbara Spinelli. Per meglio dire: che abbia cambiato idea mi sembra scelta onesta e coerente.

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    2. Posso chiederle a cosa si riferisce riguardo le tormentate vicende?
      Grazie.

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    3. Però quando Berlusconi o Grillo si sono candidati in passato per poi far eleggere altri, questa pratica è stata duramente criticata. Anche da lei.

      «Io e gli altri lo diciamo prima che non andremo, loro no. Non c'è raggiro, c'è trasparenza. Voglio farti capire, elettore, quanto ci tengo, che sostengo questa lista con tutto il cuore, se ti piaccio mi voti, se no non mi voti. Berlusconi o Grillo invece baravano, non lo chiarivano. Non ho mai avuto tessere di partito, non sono mai stato a libro paga di qualcuno, le mie scelte le ho sempre pagate care, non mi hanno mai dato una virgola di vantaggio.

      Sono un militante della sinistra, al massimo un attivista. Anni fa Mirabelli dei Ds mi chiese di candidarmi a Milano per l'Ulivo. Mi disse: aiutaci a mandar via la Moratti. Accettai ma poi i consigli comunali si svolgevano il lunedì e il giovedì e io ho una compagna teatrale, devo fare le turnée, da me dipendono gli stipendi degli altri. Dovetti lasciare. Tutti furono molto affettuosi, solo un giornale di destra mi schernì con un titolo, prendi i voti e scappa . Ripeto, per me è solo una rottura, lo faccio solo finché si ritiene utile. Ma non sono uno specchietto per le allodole».

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    4. «Non posso io sola essere trasformata in una capro espiatorio di un’organizzazione che non ha saputo praticare la democrazia nel modo migliore».
      Ergo sarebbero opportuni più capri espiatori?

      Comunque la prossima volta che Pannella va a mendicare visibilità da Bergoglio ci rassicurerà sapere dei suoi secondi fini, certi che sono i fatti ad avere superato il suo anticlericalismo.



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    5. @Wibeling:
      "Però quando Berlusconi o Grillo si sono candidati in passato per poi far eleggere altri,"...

      Grillo candidato in passato? Quando, dove, come?
      Può chiarire, di grazia?

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    6. Non so, la domanda è del giornalista dell'Unità.
      Si riferirà al nome di Beppe Grillo che campeggia sul simbolo elettorale.

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    7. Ah, ecco: il giornalista dell'Unità.
      Appunto.

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  11. Non ho votato la Lista Tsipras, ma ne ho seguito un po' le vicende preelettorali e conoscevo il proposito iniziale dichiarato dalla Spinelli ( e non solo da lei).
    Trovo molto ingenerose e strumentali le critiche, che oggi le piovono addosso, di aver tradito la parola data per 'poltronismo'.
    E' evidente che Barbara Spinelli ritiene il suo intento iniziale "superato dai fatti", e lo spiega molto bene nell'ultimo comunicato.
    Decisione sofferta la sua, che mi fa molto piacere. Bene Barbara Spinelli in Europa.

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  12. Io ero tentato di non votare la lista "Tsipras" (babba bia, una volta noi komunisc'ti prendevamo per il culo le varie liste "segni", "di pietro", "pannellabonino" "forzaitaliaberlusconi") proprio per la presenza dell'autoproclamatasi GARANTE (garante di disattendere la parola data...), faccia un po' lei. ;)

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