lunedì 29 settembre 2014

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Il corsivo di Pierluigi Battista sul Corriere della Sera di lunedì 29 settembre (Della Valle faccia solo l’imprenditore) chiude in questo modo: «Robert Musil ha narrato nell’Uomo senza qualità le velleità politiche del magnate dell’industria Arnheim nella costruzione di una maestosa “Azione Parallela”. Finì male: facile profezia». Tre perplessità. La prima è relativa al fatto che Arnheim comincia a frequentare le riunioni in casa Tuzzi, dove si discute dell’organizzazione dell’“Azione Parallela”, solo perché è invaghito di Diotima: quello che cerca di sfruttare l’impresa, di cui peraltro è il promotore, per assecondare le sue velleità politiche è il conte Leinsdorf. La seconda è relativa a quel «finì male»: in realtà Robert Musil morì prima di portare a termine L’uomo senza qualità e al punto in cui lasciò la narrazione degli eventi non c’è traccia di alcun fallimento, né del progetto dell’“Azione Parallela”, né dei disegni personali del conte Lainsdorf. Ma la perplessità più forte è relativa a quel «© RIPRODUZIONE RISERVATA» in calce al corsivo: chi si sognerebbe mai di appropriarsi delle cazzate scritte da Pierluigi Battista?

4 commenti:

  1. "Corriere della Sera, Juventus, Saul Bellow, Rione Monti"

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  2. La Sua chiusa mi ha - come si usa dire - fatto far giornata. Grazie e complimenti!

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