domenica 16 novembre 2014

Gabriella Goat

Che il mondo sia impazzito è sensazione che ha sempre accompagnato tutti i disadattati, fin dalla notte dei tempi. Converrà, dunque, non farci cogliere in castagna dinanzi a quanto ci fa trasalire perché brutalmente o miserevolmente assurdo, facendo finta di averne colto la ratio, di trovarla in qualche modo sensata o per lo meno divertente, così sembreremo ottimamente incardinati nel secolo, che fin dalla notte dei tempi è segno di un buon metabolismo. Evitiamo di strabuzzare gli occhi, quindi, dinanzi alla notizia che la signora Gabriella Capra, in ciò appoggiata dalla Fondazione Nazionale Consumatori, sia intenzionata a portare in tribunale la Astley Baker Davies per ottenere un risarcimento di 100.000 euro perché in una delle puntate di Peppa Pig è comparso un personaggio che aveva proprio il suo nome, e da allora tutti la sfottono. Evitiamo di star lì a considerare che nella striscia originale Gabriella Capra era Gabriella Goat, perché al pari di tutti i personaggi che vi compaiono il surname indica la specie animale e il name ne ha quasi sempre in comune l’iniziale (Delphine Donkey, Kylie Kangaroo, Emily Elephant, Wendy Wolf, ecc.), e allertiamo la francese Gabrielle Chèvre, la spagnola Gabriela Cabra, la tedesca Gabri Ziege, se esistono: hanno danni da lamentare, non tardassero a farlo. E tanta solidarietà alle poverette, nel caso i rispettivi tribunali non ne accogliessero le richieste mandandole a depositare qua e là, in Francia, in Spagna, in Germania – insieme alla signora Gabriella Capra qui in Italia – le note feci a palline. 

11 commenti:

  1. Cosa dovrebbero fare allora tutti coloro che si trovano a portare lo stesso cognome e lo stesso nome di noti criminali (persone che, fra l'altro, spesso, si sono trovate insultate da sconosciuti sul social network, all'indomani della notizie apparse sui giornali)?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'omonimia con un delinquente è una grandissima grana e se hai la sfortuna di incappare in qualche situazione particolare venirne fuori è un grosso problema, fossero solamente gli insulti di qualche imbecille sui social !
      Pensa poi quei poveretii e le prese in giro scolastiche all'indomani di un cognome un po'..... altro chz Capra;













      ........ altro che Capra;

      Elimina
  2. La signora Capra, in caso di risarcimento, avrebbe promesso di dare i 100mila euro a un'associazione che si occupa di bambini abbandonati e manco un pensiero per gli Agnelli.

    RispondiElimina
  3. C'ho messo un minuto pieno a decifrare la sintassi dell'ultima frase, per viadi quel "deporre" che nel contesto della frase avevo interpretato in senso giuridico.

    RispondiElimina
  4. Capra o bufala? Io propendo per la seconda (e se non è una bufala è peggio ancora) perché sarebbe bastato qualche controllo per prendere la notizia con le molle. Un suggerimento, già dato altrove: controllare i siti e i numeri di fax di Agitalia e Fondazione Nazionale Consumatori, leggere le varie notizie improbabili reperibili via Google, collegare le cose e ipotizzare lo scenario...

    Intanto il giornalismo italiano ci fa l'ennesima figuraccia.

    RispondiElimina
  5. Ci sapresti dare gli esatti estremi della faccenda? Sarebbe dar sollievo ad un disadattato. Grazie.

    RispondiElimina
  6. Ne parla Bufale un tanto al chilo.

    http://www.butac.it/gabriella-capra-nicolina-capra-cento-mille-capre/

    Ti giro la parte importante di quanto ho segnalato ieri:
    [...]
    La causa sarebbe curata da una fantomatica Fondazione Nazionale Consumatori, nella cui pagina di contatti risulta essere presente il numero di fax 02.95441229, che a seguito di una ricerca su Google risulta essere condiviso con Agitalia, a sua volta già all'onore delle cronache in una serie di notizie di dubbio valore giornalistico, quando non direttamente indicate - in altre sedi - come bufale o tentativi di raggiro, anch'essi di elevato profilo.

    I siti di Agitalia e Fondazione Nazionale Consumatori, a un'analisi anche superficiale, sembrano essere di pura facciata, vaghi nel contenuto e probabilmente non conformi alla legge. [...] Inoltre la richiesta di dati Whois del sito della fondazione restituisce dati anonimizzati, cosa possibile per i domini italiani (ma non, o almeno così ritengo, per i domini .info).

    Fornisco una minima parte dei link disponibili a titolo di esempio, per far capire in linea di massima la dimensione del fenomeno. Il materiale in realtà è tantissimo per ciascuno degli episodi citati.

    http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/san_camillo_scambio_embrioni_regione_falso_denuncia/notizie/755780.shtml
    http://www.abruzzoweb.it/contenuti/titolo-da-1-milione-per-sisma-bufala--promesse-anche-a-vittime-della-mafia/519403-302/
    http://www.butac.it/agitalia-e-la-stampa/
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/preservativo-difettoso-resta-incinta-tre-gemelli-risarcita-1066473.html
    http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/11234102/Woman-to-sue-Peppa-Pig-creators-after-sharing-name-with-baby-goat-character.html
    http://www.lastampa.it/2014/11/15/italia/cronache/la-signora-capra-denuncia-peppa-pig-danneggiata-dallomonimia-gKQuCauouX8DYRzCxEikFL/pagina.html

    Pagine delle associazioni con lo stesso numero di fax:

    http://www.fondazionenazionaleconsumatori.it/offerta/servizi/
    http://www.agitalia.info/

    (N.B.: la pagina dei contatti di Fondazione Consumatori riporta un numero di fax diverso, insomma hanno fatto la cazzata e si sono traditi)
    [...]

    RispondiElimina
  7. Quindi Benedetta Bufala sarò un altro personaggio della serie?

    RispondiElimina