lunedì 30 marzo 2015

Renzi è peggio di Berlusconi

Una frase pronunciata da Landini nel corso del discorso tenuto sabato scorso in Piazza del Popolo ha trovato sintesi giornalistica in un’affermazione sulla quale in molti hanno storto il muso: dopo aver elencato i provvedimenti di natura economica fin qui adottati dall’esecutivo attualmente in carica – i riferimenti erano quasi interamente relativi al cosiddetto Jobs Act – il segretario generale della Fiom-Cgil ha detto che «il governo Renzi sta proseguendo come i governi precedenti Monti e Letta e anche con un peggioramento rispetto al governo Berlusconi», ma la concisione imposta dalle esigenze dello strillo hanno trasformato la frase in «Renzi è peggio di Berlusconi», che è suonata come giudizio complessivo sulla persona del premier, e giudizio assai poco lusinghiero, soprattutto tenuto conto del termine di paragone, sicché in molti hanno storto il muso, anche fra quanti a Renzi non hanno fatto mai sconto di nulla.
Peggio di Berlusconi, insomma, nessuno: «un piazzista piduista con capitali dalle origini molto torbide, che inizia il suo business ungendo amministratori pubblici per vendere case agli enti locali, poi continua legandosi mani e piedi al peggior potere politico e stringendo rapporti con la mafia, quindi fa costruire il suo partito da un mafioso usando il suo capitale e le sue televisioni per andare al governo, continuando intanto un’opera mai interrotta di corruzione ed evasione fiscale, dopo aver corrotto anche un giudice per prendersi una casa editrice non sua, infine trascorrendo l’ultima legislatura di governo a fabbricare leggi incostituzionali per salvare se stesso dai processi [e] questo per tacer del resto, mignotte minorenni incluse», così nel memento di Alessandro Gilioli, che renziano non è, e che nel definire i termini della questione non manca di porre in rilievo la differenza tra quel che Landini ha realmente detto e quel che invece i cronisti gli hanno fatto dire.
Bene, io l’ho già scritto poco più di un mese fa e non ho alcuna difficoltà a ripeterlo: «Renzi è peggio di Berlusconi». A dire il vero, non mi esprimevo proprio in questi termini, ma, visto che la frase nasce orfana e nessuno la vuole, l’adotto io. Ammetto sia bruttina, ma lasciarla indifesa non mi pare giusto. Ed eccomi a difenderla, cominciando dal togliergli le virgolette.
Renzi è peggio di Berlusconi, perché Berlusconi non è ancora morto, ma non sarà mai più pericoloso quanto lo è stato, senza peraltro riuscire a far varare dalla sua maggioranza parlamentare tutte le schifezze di cui fin qui Renzi si è dimostrato capace. Se fosse necessario per azzoppare Renzi, il che al momento non è alle viste, votare Berlusconi esigerebbe uno stomaco foderato d’un pelo alto un palmo, ma, avendocelo, potrebbe anche essere eccitante. Nessuno è peggio di Renzi, perché nessuno – qui e ora – è altrettanto pericoloso, neppure Berlusconi. 

1 commento:

  1. il secondo link ripete il primo. immagino volesse linkare questo post

    http://malvinodue.blogspot.it/2015/02/e-so-che-suona-come-una-bestemmia.html

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