giovedì 4 giugno 2015

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Non posso dire di aver compreso appieno la faccenda dei cookie – mi muovo meglio in una prospettiva di Escher che in un html – ma mi fido di Mantellini che la configura come una gran rottura di coglioni per chi sia titolare di un blog. Poi può darsi che la cosa si sgonfi, può darsi che un refolo di resipiscenza sfiori la colossale testa di cazzo che ha partorito lidea di questa tassa sulla libera diffusione di opinioni personali (sarà un mio limite, ma non riesco a leggerla in altro modo), può darsi che blogspot.it provveda gentilmente a togliermi la rogna, qui però parlo dando per scontato che nulla di questo accada, e comunico di non avere alcuna intenzione di adeguarmi ad una normativa che ritengo assurda. Perciò avverto il mio lettore che, al primo blog che saprò raggiunto dalla sanzione che il Garante della Privacy ha previsto per chi rifiuti di piegarsi alla sua richiesta, chiuderò questa pagina senza ulteriori comunicazioni in proposito, e non sembri scostumatezza.
È che il patto tacitamente sottoscritto undici anni fa tra me e il mio lettore era che Malvino non dovesse costare neanche un centesimo di euro, né a me, né a lui: è per questa ragione che ho scelto di non acquistare un dominio personalizzato, ma di utilizzare una piattaforma di blogging ad accesso gratuito (Il Cannocchiale, prima, e Blogger, poi), e per questa stessa ragione ho deciso che non avrei mai dato spazio a banner pubblicitari, né avrei mai fatto ricorso alla pratica del chiedere unofferta al lettore (non mi azzardo a biasimarla, ma personalmente non ne sarei mai capace, neppure se versassi nella più buia indigenza). Insomma, se non può continuare come è stato fin qui, basta, ché in fondo questa malsana abitudine di pensare ad alta voce è pure durata troppo. 

10 commenti:

  1. Fortunatamente Blogger (o meglio Google) ha già provveduto. Se apri il tuo blog in una finestra anonima del browser vedrai il banner con la richiesta di consenso, così come la vedrà chiunque capiti per la prima volta su Malvino.

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    1. Maledizione, pensavo di essermi dato un ottimo pretesto per un'uscita di scena fiera e indignata.

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    2. Tal saluberrima abitudine val bene un cookie (in alto a sfondo nero che, in verità, banneggiava già da qualche settimana e io che non capivo il perché - san Google provvede).

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  2. Malvino, non facciamo scherzi, eh. Che qui c'è un forte bisogno di intelligenza.

    Marco81

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  3. Mah, io utilizzo Linux, non mi preoccupano più di tanto cookie et similaria. Mi lasciano sempre in pace. Poi se vogliono tracciare, che traccino pure. E chi se ne...

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  4. "La colossale testa di cazzo" è espressione che condivido, pure io ne faccio frequente uso. Fa piacere trovare di queste sintonie, anche rispetto a normative utili solo a quella che Gianni Brera definiva "masturbatio grillorum". Un profeta, tra l'altro.
    Stia bene, sempre utile passar di qua.
    Ghino La Ganga

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  5. http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/06/06/papa-francesco-a-sarajevo-si-rompe-bastone-pastorale-riparato-con-scotch/380776/

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    1. Ho i miei dubbi che una scultura in argento, cadendo, possa rompersi, e poi proprio in quel punto.

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    2. sempre dubbi, mai un atto di fede

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