In occasione della Giornata della Memoria, il ministro Lorenzo Ornaghi sottolinea il valore altamente didattico della rassegna allestita al Vittoriano sull’orrore dei ghetti. Come dargli torto? La mostruosità dei lager è tutta in nuce alla segregazione nei ghetti. Perciò avrebbe potuto aggiungere che l’istituzione del ghetto risale al 1555, grazie alla bolla Cum nimis absurdum di papa Paolo IV, che l’antisemitismo razziale ha radici solidissime nell’antigiudaismo teologico, che l’odio contro l’ebreo arriva al Mein Kampf partendo dalle Omelie contro gli Ebrei di San Giovanni Crisostomo. Un uomo di cultura come il nostro ministro della cultura non dovrebbe ignorarlo e farebbe bene a non nasconderselo. Ma è quel che è, ed è dove è, per aver consumato la rotula baciando la mano a tanti cardinali: il poveretto non può, deve rimuoverlo, e il ghetto gli si materializza innanzi, dal nulla, nel 1939.
Bel post,grazie.
RispondiEliminaPinoz67
quando avremo una giornata per i crimini del cristianesimo? non finché zelig XVI e i suoi kapò stanno al loro posto
RispondiEliminaps: Zelig in yiddish: benedetto
Adoro questi post che bruciano più della fiamma ossidrica
RispondiEliminaÈ la giornata della memoria selettiva.
RispondiEliminaDavvero bentornato!
RispondiEliminaBeh, è più comodo pensare al concetto di "ghetto" accostandolo a quello, paradigmatico oggi, di Versavia, dimenticando gli eccellenti precursori storici.
RispondiEliminaChe poi il paradigma si ispiri ad altri più duraturi paradigmi, che la Shoa sia in qualche modo una riedizione a livello industriale di tanti artigianali pogrom, beh quello sarebbe scortesia ricordarlo.
@giorgian
RispondiEliminaI love it!
"l’istituzione del ghetto risale al 1555, grazie alla bolla Cum nimis absurdum di papa Paolo IV"
RispondiEliminano. Il ghetto l'hanno inventato a Venezia qualche anno prima. Rimandato in storia.
Anonimo coglione, a Venezia il ghetto non era istituzione.
RispondiEliminanon si è imparato molto...abbiamo molti razzisti!!!
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