lunedì 30 gennaio 2012

Semplice

In occasione della morte di Scalfaro ci si domanda per l’ennesima volta – con rinnovato stupore, vedo – come mai a Pannella venne in testa di proporre proprio lui alla Presidenza della Repubblica. Ovviamente è inutile chiedere a Pannella, così abituato a mentire a se stesso da incazzarsi se non lo si trova convincente.
Io credo di aver trovato una spiegazione che ha il solo difetto di essere assai semplice, troppo semplice per chi immagina che Pannella sia un tipo estremamente complicato. Non lo è affatto, anzi, una cozza ha psiche più complessa.

Ordunque, mancavano solo pochi mesi all’annunciata scadenza anticipata del settennato di Cossiga, quando…


15 commenti:

  1. Cinquemilioni? Prezzi popolari!
    Dovrei averli duemilacinquecento eurini, forse anche 5000.

    Se li regalo a radioradicale posso sperare in una campagna altrettanto efficace?

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  2. da uno che è stao in parlamento dal 46 al '92....5 milioni di lire sono un pò pochini.....

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  3. Ecco, questo discutere se 5 milioni siano pochi, tanti o così così significa introdurre una complicazione. In realtà, quello che conta è il pensiero.

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  4. Quella notizia del 11/12/1991 è orfana se non accostata a quell'altra, di pochi anni successiva, relativa alle oltre 200.000 firme raccolte da Pannella per la messa in stato di accusa di Scalfaro e che in una notte "sparirono" dalle cronache radicali (da radio radicale) e dalla politica italiana... solo alcuni mesi dopo si seppe che la convenzione per Radio Radicale era stata rinnovata senza colpo ferire.... mai rinnovo avvenne con tanto silenzio: è la "peste italiana", ovvero la vera malattia radicale.

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  5. Caro Luigi, seguo con particolare attenzione questo tuo blog condividendo molte delle sue considerazioni pur, ovviamente, non sposandole tutte. Adesso però ti allego questo link: http://pietromelis.blogspot.com/ perchè tu possa esaminarlo con attenzione (tra l'altro c'è anche una gran bella disamina del "peggior presidente della repubblica dopo napolitano") e dare un tuo parere sincero su cosa ne pensi, anche in maniera pubblica qui sul tuo blog. A mio modesto avviso certi attacchi verso la prsidenza della repubblica di qualche mese addietro rasentano quasi un'apologia di reato. salutoni da massimo1 che qui, purtroppo, si firma come anonimo.

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  6. Caro Malvino, personalmente penso che l'idea di candidare Scalfaro sia la conseguenza di ciò che Scalfaro fece nel 1983 quando all'apertura della legislatura e da Presidente della Camera in quanto Vicepresidente più anziano della legislatura precedente decise, tra i clamori dell'aula, che Toni Negri in quanto eletto tra i Radicali, godeva di tutti i diritti che la Costituzione prevede senza alcuna distinzione.
    Antonello

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  7. Perché non proporne la candidatura al Quirinale nel 1985, allora?

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  8. Non ricordo se lo candidò, anche se è vero che, ammesso che Pannella l'abbia candidato, è ben strano che non abbia riportato alcuna preferenza visto che altri democristiani e financo Pannella ne riportò.
    Antonello

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  9. Nel 1985 non lo candidò, lo fece nel 1992. Sette anni per maturare l'idea?

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  10. Mi arrendo all'evidenza.
    Antonello

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  11. evabbè, sia stato come sia stato, erano i tempi in cui 'ste cose gli riuscivano bene (Emma Bonino commissario europeo un paio d'anni dopo).
    poi il declino: al massimo qualche parlamentare in quota e qualche finanziamento di radio radicale "fuori sacco", ma sulle partite importanti, tipo Bonino for president o lui medesimo per senatore a vita o ministro della giustizia, gli ha detto male.

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  12. La cosa più strana fu il fatto che non si trovo un cane in Italia disposto a spendere 5100000 lire per diventare presidente della republica

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  13. Pannella sostenne Scalfaro perché fu molto critico nei confronti della presidenza Cossiga.
    Poi Scalfaro da presidente si dimenticò di ciò che aveva detto prima e fu anche lui "interventista", ma questo Pannella non poteva prevederlo, perciò trovo ingiusto criticarlo per quella scelta.
    Naturalmente la tua spiegazione "maliziosa" può essere azzeccata, ma è secondo me aggiuntiva e non sostitutiva rispetto a quella dichiarata.
    Trovo invece incomprensibile il fatto che Pannella una volta propose per la presidenza della Repubblica l'ultraclericale Antonio Fazio.

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  14. Il problema non è che Pannella non potesse prevedere il comportamento di Scalfaro. Il problema è che noi abbiamo creduto a Pannella il quale ci aveva garantito che Scalfaro NON AVREBBE MAI adottato il comportamento di Cossiga.

    Il concetto è sottilmente diverso e mi auguro che il lettore lo colga nella sua pienezza, per quanto apparentemente rarefatta.

    Non so se è chiaro.

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