martedì 7 gennaio 2014

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Ho passato un intero pomeriggio a rileggere cosa scrivevo quarant’anni fa o giù di lì, era una vita che non ci ritornavo, e molto l’avevo completamente rimosso. Assai sgradevole la sensazione di scoprire un quadernetto di poesie dedicate – ho stentato a crederci – a Julius Evola.    


8 commenti:

  1. Tutti in gioventù abbiamo fatto cazzate.


    6iorgio

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  2. Non mi pare tuttavia Lei stia negando d'averlo scritto: dunque si consoli, Lei tiene botta molto meglio d'altri.
    Stia bene, un caro saluto.
    Ghino La Ganga

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  3. Ognuno penserà, dirà e scriverà il proprio, per me era assolutamente da leggere. (Le sue poesie non saprei... ). Noto, e la precorro nella nevrosi purtroppo in più giovane età, che in atto un pieno revisionismo storico: da suo padre a Evola. Zagreo

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  4. Per essere di moda adesso dovrebbe pubblicare un post con scritto "Non ho mai scritto di aver dedicato un quadernetto di poesie a Julius Evola."

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  5. "Ahi ahi ahi, quando si comincia a riprendere l'album di famiglia senescenza incipit !
    Sì, ma dopo un pò di tempo passa.

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  6. Domanda psicoanalitica: perché ce lo racconta?

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