Cioè, se Scalfari è un pirla è colpa di Berlusconi? Oppure, prese qualunque due affermazioni di Berlusconi sullo stesso tema, vent'anni di Scalfarismo hanno lasciato il segno? Zagreo
Il problema non è che Scalfari sia semplicemente un cazzaro: il dramma è che lo è in funzione al sistema, così come lo è diventata tutta repubblica che da quando ha smesso di occuparsi del mignottificio di Hardcore si è adagiata su tutto quello che è arrivato dopo, dai guastatori tecnocrati di Monti fino a Letta nipote che disse che avrebbe preferito il pdl ai cinque stelle in parlamento ma repubblica chissà perché sorvolò su questa notizia che tutti i media e i siti web invece riportarono. Più che un'opinione una profezia. A seguire gli scappellamenti quotidiani per la grande opera napolitana delle larghe e indecenti intese. Per non parlare del vicedirettore Zucconi e della propaganda oscena veicolata per mezzo di radio Capital del Gruppo Espresso. Allora si può anche decidere di smettere di fare informazione per mettersi al servizio del sistema, non ci si dovrebbe incazzare però, quando qualcuno lo fa notare.
... e tre righe piu' sotto, nello *stesso* editoriale, il nostro compie un'altra giravolta e afferma: "Se la coscienza è libera e se l'uomo non sceglie il male ma sceglie il bene così come lui lo configura, allora il peccato di fatto scompare e con esso la punizione."
Oramai siamo al patetico, e mi chiedo se possa chiamarsi 'redazione' quella che fa passare questi pezzi.
Scalfari ha sempre eseguito puntualmente gli ordini del suo padrone De Benedetti. Questi, ogni tanto, scioglie il guinzaglio e lo lascia libero di scorrazzare nel prato. In quei rari momenti, inevitabilmente la fa dove non dovrebbe.
A mio modesto parere, considererei la buona fede di Scalfari e punterei il dito su una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale (comune tra gli anziani), che sembrerebbe alterare la memoria a breve termine...
temo, per Eugenio Scalfari, 20 di Berlusconismo abbiano ben poco a che spartire con il suo essere paraculo ed intellettualmente disonesto ai massimi livelli. Tutt'al più lo hanno aiutato a prosperare. Offrendo, tra l'altro, a Berlusconi argomenti per continuare a sostenere l'insostenibile, pure creduto da una fetta troppo consistente del Paese. In sintesi due sciagure in perfetta simbiosi.
Cioè, se Scalfari è un pirla è colpa di Berlusconi? Oppure, prese qualunque due affermazioni di Berlusconi sullo stesso tema, vent'anni di Scalfarismo hanno lasciato il segno? Zagreo
RispondiEliminaMi riferivo alla spudoratezza dello smentire ciò che si è detto.
EliminaIl problema non è che Scalfari sia semplicemente un cazzaro: il dramma è che lo è in funzione al sistema, così come lo è diventata tutta repubblica che da quando ha smesso di occuparsi del mignottificio di Hardcore si è adagiata su tutto quello che è arrivato dopo, dai guastatori tecnocrati di Monti fino a Letta nipote che disse che avrebbe preferito il pdl ai cinque stelle in parlamento ma repubblica chissà perché sorvolò su questa notizia che tutti i media e i siti web invece riportarono. Più che un'opinione una profezia. A seguire gli scappellamenti quotidiani per la grande opera napolitana delle larghe e indecenti intese. Per non parlare del vicedirettore Zucconi e della propaganda oscena veicolata per mezzo di radio Capital del Gruppo Espresso. Allora si può anche decidere di smettere di fare informazione per mettersi al servizio del sistema, non ci si dovrebbe incazzare però, quando qualcuno lo fa notare.
RispondiEliminaSecondo me se uno e` pirla lo e` indipendentemente da Berlusconi..
RispondiEliminaGigi
... e tre righe piu' sotto, nello *stesso* editoriale, il nostro compie un'altra giravolta e afferma: "Se la coscienza è libera e se l'uomo non sceglie il male ma sceglie il bene così come lui lo configura, allora il peccato di fatto scompare e con esso la punizione."
RispondiEliminaOramai siamo al patetico, e mi chiedo se possa chiamarsi 'redazione' quella che fa passare questi pezzi.
Scalfari ha sempre eseguito puntualmente gli ordini del suo padrone De Benedetti. Questi, ogni tanto, scioglie il guinzaglio e lo lascia libero di scorrazzare nel prato. In quei rari momenti, inevitabilmente la fa dove non dovrebbe.
RispondiEliminaA mio modesto parere, considererei la buona fede di Scalfari e punterei il dito su una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale (comune tra gli anziani), che sembrerebbe alterare la memoria a breve termine...
RispondiEliminagià
Eliminatemo, per Eugenio Scalfari, 20 di Berlusconismo abbiano ben poco a che spartire con il suo essere paraculo ed intellettualmente disonesto ai massimi livelli. Tutt'al più lo hanno aiutato a prosperare. Offrendo, tra l'altro, a Berlusconi argomenti per continuare a sostenere l'insostenibile, pure creduto da una fetta troppo consistente del Paese. In sintesi due sciagure in perfetta simbiosi.
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