lunedì 13 aprile 2015

16.10.1927 - 13.4.2015


Può esser vero che di uno scrittore importi solo ciò che ha scritto e come l’ha scritto, e che sia meglio quand’è del tutto invisibile fuor di ciò ha scritto, almeno così si dice, e io inclino a ritenerlo giusto, tanto più giusto se di uno scrittore si ama tanto un romanzo che tutto ciò che ha scritto dopo sembra scritto solo per deludere le aspettative. Poi c’è da dire che i necrologi sarebbe meglio riservarli a chi li merita, e cioè a chi ci dispiace se ne sia andato, il che può renderli superflui nel caso della morte di uno scrittore di cui abbiamo amato tanto un romanzo, e solo quel romanzo, perché alla fin fine è morto lo scrittore, ma il romanzo resta. Vedi tu quante capriole sono costretto a fare per dire che la notizia della morte dell’autore de Il tamburo di latta – non voglio neanche nominarlo, ché non è affatto necessario – mi arriva, e non è giusto, e chissà come, ma perché, come una coltellata in pancia.  

7 commenti:

  1. Si può essere artisti pur essendo individui disprezzabili: nel caso di specie, abbiamo uno che cominciò la sua avventura nel mondo prendendo le armi per combattere l'Ebreo che minacciava la pace mondiale e la finì prendendo la penna per denunciare lo Stato ebraico che minacciava la pace mondiale; nel mezzo, tenne ben nascosti i suoi ardori giovanili per riciclarsi come icona della sinistra engagée. La coerente carriera di un fascistello bugiardo e opportunista, insomma.

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    1. Ne ho scritto anch'io in termini più o meno simili (http://malvinodue.blogspot.it/2012/04/il-filo.html), ma quel romanzo scusa tutto.

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    2. Linguisticamente com'è, complesso o abbordabile? Semmai, ne approfitterei per leggerlo in originale, ma il mio tedesco è solo 'abbastanza' buono...

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    3. La traduzione di Secci-Ruberl per la Feltrinelli è buona.

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  2. Terribile questo vezzo di dare del "fascistello" a chiunque non abbia lo gnaulio lamentoso e la banalità terzomondista, per esempio, di una qualunque Boldrini. Divertente il fatto che i cuordileone da tastiera appiccichino di solito l'aggettivo di solito a defunti di pochi giorni o di molti anni: i quali, tornassero in vita per dieci minuti, li spiaccicherebbero come compressori stradali...

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    1. Puoi essere autore di uno straordinario romanzo, ma essere anche qualsiasi altra cosa.

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  3. E' vero, il Senatore Carofiglio esprime sempre opinioni edificanti e politicamente correttissime, ma scrive libri di merda, mentre Drieu La Rochelle e Celine erano quel che erano ma hanno scritto capolavori.

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