venerdì 27 dicembre 2019

Inter caecos regnat strabus





Un saggio di quanto in realtà siano ignoranti quelli che nel cortile di casa nostra fanno i pavoni aprendo a ventaglio la coda della loro molto millantata cultura ci è offerto dallestasiato coro di elogi cui essi hanno dato vita a sentire che Boris Johnson – ne cito uno a caso – «sa a memoria, e sa recitarlo, quasi un intero capitolo dellIliade di Omero» (Giuliano Ferrara – Il Foglio, 27.12.2019).
Se si può sorvolare sul fatto che lIliade non sia composta di «capitoli», ma di «libri» (ventiquattro, per lesattezza), e che del primo leccentrico premier inglese ha declamato («recitato» è termine improprio per un poema epico) solo una trentina dei suoi 611 versi, credo sia imperdonabile non aver fatto caso al fatto che ha saltato lottavo («Τίς γάρ σφωε θεῶν ἔριδι ξυνέηκε μάχεσθαι;») e il quindicesimo («χρυσέῳ ἀν σκήπτρῳ, καὶλίσσετο πάντας Ἀχαιούς»), che nel testo non hanno funzione incidentale, ma reggono il senso di quanto segue. Se non bastasse questo a dimostrare che Boris Johnson si è limitato a ripetere, e male, quanto gli è stato fatto imparare a memoria da quindicenne allEton College – la pratica è stata in uso anche nei nostri licei almeno fino ai primi anni Settanta, e a chi di noi, che oggi abbia i cappelli bianchi, non è rimasta in testa una dozzina di versi dellEneide? – si segua il video che lo mostra prodursi nella performance che tanto ha fatto scalpore, ma avendo sotto mano il testo originale in greco antico: dal ventesimo verso in poi la memoria zoppica vistosamente, sicché Agamennone parla come da ubriaco. Poteva fermarsi prima, ma lo studio televisivo che lo ospitava era manifestamente preso dallesibizione, e dunque ha proseguito, show must go on.
Questo è bastato a far di Boris Johnson, qui da noi, un pilastro della cultura occidentale. E dove più che altrove ha fatto colpo questo malrattoppato residuo di mnemonica liceale? Un aiutino? Si tratta della redazione del giornale che pretende il finanziamento pubblico in virtù dellessere il più colto e intelligente di quelli oggi in edicola: «Lo dico da circa due anni che Boris Johnson è colto e raffinato» (@AnnalisaChirico); «Ha recitato l’Iliade in greco antico. È quello che intendo almeno io per “Occidente”» (@giuliomeotti).
È proprio vero, «inter caecos regnat strabus» (Erasmo da Rotterdam, Adagia) , che, tradotto dal latino, sta più o meno per «non ti sputo ché timprofumo» (Antonio Albanese, Qualunquemente).

9 commenti:

  1. Boris voleva épater les bourgeois e manifestamente c'è riuscito, in patria come altrove: ovunque vi siano bourgeois da stupire ... Colto e raffinato perché manesco con le donne?

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  2. per riferirmi al tuo esempio, Cesare e Bruto in trattoria che gridano al cameriere un po' bolso: "Boris, facce Omero".

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  3. Grazie Luigi per questo post. Dimostriamo sempre il nostro provincialismo. I nostri licei classici sono un'eccellenza in confronto alle scuole del mondo anglosassone (università comprese) relativamente allo studio della cultura classica. Per questa ragione una tale performance (anche se se fosse stata perfetta) avrebbe dovuto lasciarci del tutto indifferenti, perché insignificante.

    Alessandra

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    1. permetta: non ne sarei così sicuro. Per esempio quello che ho frequentato io, 25 anni fa, faceva pena. E anche oggi mi arrivano notizie molto poco rassicuranti. Lo stesso Canfora in un libro di qualche hanno fa ebbe a dire che il greco al classico sì fa finta di studiarlo.

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    2. Ammesso abbia ragione, quelle scuole che le incensa son quelle che hanno formato la nostra classe dirigente (politica e non ) almeno da almeno 80 anni, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

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  4. A me il signor Johnson ricorda quel personaggio interpretato da Philip Seymour Hoffman in "Profumo di donna". Non so se ho reso l'idea.

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  5. Che poi dal 2016 il padrone unico del Foglio è lo speculatore immobiliare miliardario Mainetti.
    Perché mai dovremmo regalargli 800mila € annui per il suo Foglio?
    Detto questo, nulla in confronto ai 6 milioni di Dolomiten o i 5,5 dell'Avvenire vescovile

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