Fossero,
non dico intelligenti, ma almeno astuti, e non dico astutissimi, ma dotati almeno
di due once di furbizia, si potrebbe ipotizzare che i dirigenti del Pd non assumano
posizione netta e inflessibile sull’anno di reclusione che tocca a Silvio
Berlusconi per il timore di ritrovarselo tra i piedi, fra un anno, con l’aureola
del martire che esca da San Vittore per essere portato in spalla direttamente a
Palazzo Chigi. Si potrebbe ipotizzare che al pensiero delle sue Lettere dal
carcere pubblicate ogni giorno sui giornali del centrodestra, e lette quotidianamente
da Remo Girone su tutte le reti Mediaset, per essere poi raccolte in un volume della
Mondadori ed essere inviato a venti milioni di famiglie, abbiano fatto due più
due, e deciso di non ficcargli addosso i panni del perseguitato politico.
Il
fatto è che invece sono, non dico stupidi, ma irrimediabilmente cretini, e non
di quella candida cretinaggine che è dei poveri di spirito, che qui in terra sono destinati a pigliarlo in culo, ma almeno poi andranno dritti dritti in paradiso, no, piuttosto della
patetica fessaggine di chi si pensa furbo di sei spanne sopra ai più furbi. Basta guardarli, non ce n’è uno che a levargli spocchia e stipendio sappia pisciare a un palmo dalla punta dei propri mocassini.
La
legge è uguale per tutti, ci mancherebbe altro, ma pensano che il concetto
debba essere spiegato al condannato con delicatezza, sennò quello s’incazza e
fa cadere il governo. In galera, no, ci mancherebbe altro, può starsene in uno
dei suoi villoni, sennò può optare per i servizi sociali, chessò potrebbe fare l’archivista
della Fondazione Magna Carta, giusto il tempo di dar modo al Quirinale di
esaminare la domanda di grazia, mentre d’intanto il governo lima del necessario
la legge Severino, ma poi non è detto che un’amnistia... Le carceri sono già sovraffollate, vorremmo mica ficcarci dentro pure uno tanto ingombrante?
Cretini, irrimediabilmente cretini: è da vent’anni che li
fotte coi suoi bluff, e ancora non hanno capito con chi hanno a che fare,
ancora pensano che lo si possa logorare, ancora non hanno capito che se li
metterà in saccoccia pure dopo che sarà morto.
Sono pienamente d'accordo.
RispondiEliminaIl problema è che c'è gente che li rivota. Io, ma anche lei: soluzioni?
RispondiEliminaquestione di punti di vista esimio Malvino...
RispondiEliminalei sottovaluta i democristiani.... c'è tanta vaselina in quel nodo scorsoio che stanno mettendo al collo di Don Silvio da (H)ar(d)core....
Io per un periodo sono stato con una ragazza così subdola che, per meglio fregarmi, con me non stava mai, diceva alle altre persone di stare con un altro e addirittura frequentava e viveva con quello là.
RispondiElimina(Oh a leggere certi commenti si capisce meglio perché Tizio stia ancora lì).
Quando si e' ricattati e/o a libro paga si fanno cose che possono far pensare che uno sia stupido, cretino o fesso.
RispondiEliminaSe si vuole evitare che un politico si metta in saccoccia un intero partito, sarebbe cautelativo evitare di votare personaggi dalle saccocce molto larghe.