giovedì 1 settembre 2016

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Beatrice Lorenzin è diventata mamma a 44 anni, evidentemente non aveva nessuno a metterle sotto il muso una clessidra per dirle che doveva sbrigarsi, sennò non aspettava tanto.


17 commenti:

  1. Tanta polemica fa il paio con l'estremo rispetto per le tradizioni altrui, fosse pure portare la donna nel portabagagli. La Lorenzin non obbliga nessuno e soprattutto non spaventa.

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    1. peccato, sarebbe stato estremamente interessante vederla "obbligare" qualcuno/a

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    2. Ce n'è in abbondanza da guardare, basta spostare lo sguardo sulle "risorse" che dovrebbero pagarmi la pensione.

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    3. Mi perdoni, ma 'quelli' hanno appena finito di tritarci i maroni con la storia del burkini non rispettoso della libertà e dell'emancipazione femminile e il messaggio successivo è 'però ricordatevi che il vostro ruolo è l'incubatrice'.
      C'è almeno da riderci su, no?

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    4. Poco male se ci si ridesse, ma non siete tipi da divertirsi, siete troppo incazzati.

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    5. Persone al governo come la Lorenzin mi spaventano, questione di punti di vista? No, piuttosto incapacita' di capire il vero problema o peggio, ed e' chiaramente il caso, far finta di non conoscerlo.

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  2. Be', non è una contraddizione insanabile. Anzi, forse è proprio per esperienza diretta. Può pure essere che sia tra le poche che aveva senso consigliare. Quello che mi colpisce sempre di queste campagne non è l'ideologia, ma quanto siamo staccate dalla realtà.

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  3. il fatto è che a capo di un dicastero dovrebbe andare gente che ha vissuto, che ha esperienza della vita, non gente che non sa un cazzo

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  4. Certo, il problema principale per il quale le donne non fanno figli è che sono smorbie e distratte, troppo impegnate a saltare la cavallina si dimenticano di procreare. Poi si sa che, essendo un paese cattolico e nel quale i partiti al governo hanno sempre speso parole encomiastiche sul valore della famiglia tutti si sono impegnati in tal senso con risultati eccezionali.

    Ad esempio, se non sbaglio abbiamo abbondanza di asili nido e sono del tutto gratuiti, vero?
    Poi mi pare che l'aliquota IRPEF cali significativamente per le famiglie con figli, o no?
    Pannolini, biberon, latte e vestitini possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi, mi pare.
    Quando poi i bambini crescono e diventano ragazzi le cose sono ancora più semplici, doposcuola gratuiti, trasporti per gli studenti gratuti, per tutta la durata della scuola dell'obbligo i libri sono del tutto gratuiti e il materiale scolastico può essere detratto.

    Con tutte queste fantastiche condizioni come si fa a non fare un figlio? Fossi donna e avessi qualche anno in meno mi darei da fare, e chissenefrega se il datore di lavoro mi caccia perché vado in maternità!

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  5. Nano, quello che lei dice vale per gli extra comunitari che godono di tutti quei diritti, per gli italioti ce ne sono meno, pochi hanno più di un figlio e gli sgravi iniziano a funzionare efficacemente col terzo, ma chi fa 3 figli oggi come oggi. Non so dove viva lei, ma io i libri i trasporti ed altro per mio figlio li ho pagati fino all'ultimo cent e avevo moglie a carico non lavoratrice.....asili nido? Ma dove? Pochissimi, carissimi e a graduatorie preferenziali per gli extra. W l'Italia presa a tradimento, l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento, Italia derubata e colpita al cuore......cantava DeGregori anni fa, attualissimo più che mai.

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    1. Ma... L'hai capita l'ironia di Nano?

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    2. Certo che sì, ma facevo una panoramica sui paradisi ex comunisti, ma sempre tali, del triangolo rosso, una ripassatina ogni tanto non fa male, così, per sfatare certi miti granitici. Auf wiedersehen !

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  6. Ridicole, ma nondimeno preoccupanti, pulsioni totalitarie. Titillarne la corrispondente inclinazione in un elettorato per altri versi anche coltivato ad ignoranza e paura può produrre immediati vantaggi politici, ma il risultato è un Italia che risprofonda nell'ottocento e, in prospettiva, nel medioevo, che, a dispetto dei nostalgici, erano caratterizzati da diffusa miseria economica, culturale e morale, alle quali erano soggette (in termini assoluti) anche le classi sociali superiori. Non c'è dubbio che ci sia chi preferisce essere re o barone nel pantano, ma si tratta di perversione; chiunque sia sano di mente e dotato di intelletto preferisce anche essere un pinco qualsiasi ma in uno scenario meno devastato.

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  7. Non si vorrà mica insinuare le la Lorenzin è più bella che fertile?

    Antonio

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  8. Specie se si tiene conto che alla stessa età ha messo l'apparecchio...

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