mercoledì 21 settembre 2016

[...]

Fino a ieri sembrava che a scoraggiare gli investimenti esteri in Italia fossero lottusità della burocrazia, la lentezza della giustizia, lo strapotere dei sindacati, laggressività della mafia, lasfissiante regime fiscale, la carenza di infrastrutture. Analisi superficiale: il problema è sempre stato la Costituzione, e infatti pare che ci sia un fottio di potenziali investitori che per venire ad investire in Italia non attendano altro che la vittoria del Sì al referendum che si terrà ad ottobre, cioè a novembre, pardon, a dicembre, eventualmente a gennaio, comunque non più tardi di febbraio o marzo, al massimo ad aprile. E allora perché di settimana in settimana la data in cui dovrà tenersi continua a slittare? La domanda rivela lingenuità di chi non conosce il mercato: slitta per eccitare chi non vede lora che la riforma passi, così, quando passerà, l’investitore estero sfogherà tutta la sua brama di investire, e investirà dimpeto. Non sarà mica perché i sondaggi danno in vantaggio il No? Qui la domanda rivela la malizia dellingenuo che si crede furbo con ciò dimostrando di essere più fesso che ingenuo. Uno statista del calibro di Renzi dà retta ai sondaggi? Ma non diciamo sciocchezze. 

6 commenti:

  1. Perché stupirsi ?

    Mi chiedo di cosa diavolo si parli ?
    Ma certo che Renzino dà retta ai sondaggi, ma in questo si allinea perfettamente con il "trend" storico della più grande democrazia parlamentare del mondo e dell'ultimo ventennale di quella italiota.
    Oggi pare che anche la Raggi si disallinei invece dal trend della casa dei cristalli in merito alle Olimpiadi romane.
    Per far fare la figura del fesso a Bersani in diretta "streaming" SI, con il CONI no, meglio un No nelle segrete stanze, poi ovviamente dopo ognuno dirà quel cazzo che gli pare, come da copione.
    Mi stupisco invece di quelli che si stupiscono !
    Magare c'è ancora chi si scandalizza, sovente a senso unico!

    caino

    RispondiElimina
  2. Vorrei fare una domanda ai convinti sostenitori di questo governo, o piuttosto di questo modo di governare (alla fine voluto in massa dal centrosinistra e parte di Forza Italia, non solo da Renzi, non da un re travicello), parlo a quelli che ancora non provano vergogna, prima ancora di cambiar bandiera e della consapevolezza della disfatta (come sempre avviene, dal fascismo al berlusconismo al renzismo: la bandiera del giorno dopo). E capire in modo razionale che cazzo sta succedendo. Vorrei fare un disperato appello alla logica nel tentativo di regolare gli ormoni da calciobalilla

    Provo sincera compassione (e un misto di tristezza e rabbia), si sembra incredibile ma considero questa situazione come il risultato dell'ignoranza di persone che da sempre in Occidente sono state trattate come schiavi, dalle miniere in Belgio fino ai ghetti Little Italy style negli States. L'ignoranza delle vittime croniche, una catena che lega tra loro le generazioni, una razza a parte (con eccezioni, anche notevoli, ma in netta minoranza)

    Allora, cerchiamo di ragionare sui singoli passi amministrativi, le parole sono come pietre: hanno detto che avrebbero fatto una legge elettorale ma per farla avrebbero dovuto modificare la Costituzione. Ok. Ci siamo tutti. Tra poco andremo a votare per confermare o meno le modifiche costituzionali. (anche la Costituzione USA “non è un tabù”, ma nemmeno un foglio da pasticciare a piacere)

    Secondo passo: nemmeno il tempo di votare la Costituzione modificata che già dicono di voler modificare la legge elettorale?? E chi offre di più: ognuno spara la sua proposta. Quindi, logicamente, la modifica costituzionale non è più IN FUNZIONE della legge elettorale. Quindi: perchè??

    La legge elettorale è una scusa per riproporre, con modifiche, la riforma costituzionale di Berlusconi e poi bocciata dal popolo sovrano? Cerchiamo quindi di capire, con calma, perchè i governi, Berlusconi o Renzi, e perchè USA, FMI e Merkel premono tanto per il cambio di Costituzione in senso più decisionista e meno collegiale, meno democratico. Chi ha veramente interesse a portare avanti queste riforme e perchè? Cerchiamo di capire, prima di fare errori difficilmente riparabili nel breve termine. Non è mai troppo tardi, è nostro interesse, interesse anche di chi è momentaneamente al governo.

    Ad un certo punto salta fuori un tizio a caso ( l’ambasciatore degli USA) che dice che se non passa la riforma costituzionale allora ci sarà una vendetta dei mercati. subito dopo anche da Merkel e UE. Fermi un attimo! Ma quali mercati? Le agenzie di rating e le banche d’affari americane sono indagate e alcune hanno patteggiato delle maximulte miliardarie. Miliardi di dollari. Anche la principale banca tedesca è nella merda fino al collo. QUALI mercati??

    Nessuno sta capendo più nulla, oppure: non c'è nulla da capire perchè la legge elettorale è sempre stata una riforma a parte e hanno trovato una scusa, un piede di porco, per riproporre la riforma costituzionale presentata da Berlusconi e poi bocciata dal popolo sovrano (popolo evidentemente non così stupido come invece viene rappresentato in TV e su moltissimi giornali)

    RispondiElimina
  3. Sono almeno un paio di mesi che 'se vince il NO '. E' molto divertente.
    Poi ti giri e parli con quelli del no. Ce ne sono di tre tipi. Il tipo uno, il travaglino, è quello che in caso di vittoria del sì prevede il ritorno del fascismo. Il tipo due, il professore, è quello che prevede caos e l'ingovernabilità visto il conflitto stato-regioni-nuovo senato, e in generale dice che questa modifica è una merda informe. Diciamo che i primi esagerano un pochetto, i secondi invece hanno pure ragione. E poi c'è il terzo tipo, lo spassoso, quello che argomenta con le paure del primo e del secondo, spesso all'interno della stessa conversazione. Come se la storia fosse piena di dittatori in difficoltà a fucilare gli oppositori per via di un ricorso al TAR sulla competenza territoriale delle pallottole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Come se la storia fosse piena...". È vero che queste sono semplificazioni e ingenuità. Ma nessun dittatore è andato al potere dal giorno alla notte. Piccoli passi per loro, grandi salti per l'umanità.

      Elimina
    2. Lei ha perfettamente ragione, però stavo irridendo a quelli che sostengono l'ingovernabilità assieme a un esecutivo fortissimo e autoritario, che di solito è il preludio alla dittatura: sceglietene una delle due e che diamine...

      Elimina