domenica 21 febbraio 2016

«Un applauso per lui!»

Nel corso della conferenza stampa tenutasi durante il volo di ritorno dal suo viaggio in Messico, Bergoglio si è intrattenuto pure sulla questione relativa agli abusi sessuali a danno di minori che in questultimo decennio sono stati una delle più pesanti accuse che lopinione pubblica di mezzo mondo ha mosso al clero cattolico, e loccasione è stata offerta dalla domanda rivoltagli da uno dei giornalisti al seguito, prendendo spunto dalla vicenda di padre Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo, autore di una innumerevole serie di schifezze, coperte per decenni dalla protezione di Wojtyla, il santo.
Sul punto, la risposta di Bergoglio merita di essere riportata testualmente: «Qui mi permetto di rendere un omaggio all’uomo che ha lottato in un momento in cui non aveva forza per imporsi, finché è riuscito ad imporsi: Ratzinger. Il cardinale Ratzinger – un applauso per lui! – è un uomo che ha avuto tutta la documentazione [sul caso Maciel]. Quando era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha avuto tutto nelle sue mani, ha fatto le indagini e è andato avanti, avanti, avanti… ma non è potuto andare più in là nell’esecuzione. [...] Vale a dire che è stato l’uomo coraggioso che ha aiutato tanti ad aprire questa porta. Così che voglio ricordarvelo, perché a volte ci dimentichiamo di questi lavori nascosti che sono stati quelli che hanno preparato le basi per scoperchiare la pentola».
Onestamente cè da rimanere sbigottiti dinanzi a tanta faccia tosta. La pentola si è scoperchiata per linteressamento di Ratzinger? Monsignor Carlos Talavera Ramírez, vescovo di Coatzacoalcos, sollecitò più volte lallora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede a mettere un freno agli abusi sessuali che padre Maciel andava consumando da decenni, ma solo per sentirsi dire: «Si tratta di materia molto delicata, dato che padre Maciel ha fatto molto per la Chiesa e in più è molto amico del papa» (il vescovo messicano lo riferì in unintervista, probabilmente per liberarsi da ogni responsabilità, subito severamente redarguito dalla Santa Sede, ma senza mai smentire il contenuto delle sue affermazioni). 
E vogliamo dimenticare come per analogo comportamento in relazione a un caso simile la Corte Distrettuale del Texas diede avvio ad una procedura di incriminazione per «obstruction of justice» a suo carico, bloccata solo dallelezione al pontificato? I «lavori nascosti» di Ratzinger erano tesi – appunto – a nascondere. Punto.

4 commenti:

  1. sei male informato, la vera dichiarazione di Bergoglio è stata "se non possiamo più molestare neanche i bambini che cazzo ci rimane?"

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  2. ma lo troverà mai un giornalista che replica alle sue farneticazioni?

    "Bergoglio si intrattenuto", manca una "è"

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  3. Ratzinger è riuscito ad avere tutto nelle sue mani a partire dal 2002, prima se ne occupava il potentissimo segretario di stato, factotum ed amico per la pelle di Maciel........Wojtyla è stato assente per tutta la durata della malattia, altri facevano e disfacevano e non posso dire altro, AS è ancora lì e comanda più di prima.....

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  4. Ma anche a prendere la dichiarazione di Bergoglio per vera, non si conclude che ha fatto santo un criminale?

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