mercoledì 22 giugno 2016

Disclaimer

Non ho mai votato il M5S e molto probabilmente non lo voterò mai. Due, i motivi. Il primo è dordine generale: almeno da due anni sono giunto alla decisione di astenermi da ogni competizione elettorale retta da regole che costringano a votare il menopeggio contro il peggio, comè stato col Porcellum, come sarebbe con lItalicum, come sarebbe con qualsiasi altra legge elettorale che avesse come fine ultimo, mediato o immediato, la reductio a un bipolarismo che oggi non è più nei fatti, e che forse non lo è mai stato neanche in passato, se non come aspirazione di quanti hanno coltivato a tal punto il mito della governabilità da arrivare a perdere di vista il principio della rappresentatività. Il secondo motivo è prettamente specifico, ma conseguente al primo: il M5S è il menopeggio oggi presente nel quadro politico italiano, ma non mi piace affatto. Non mi piace la sua anima, populista e settaria. Non mi piace il suo programma, demagogico e velleitario. Non mi piace il suo profilo culturale, che porta leclettismo allo sproposito dellaccozzaglia, non già inseguendo il millantato affrancamento dalle tradizioni ideologiche del secolo passato, ma pigliando un po da ciascuna, e neanche il meglio. Non mi piace, soprattutto, la sua struttura, formalmente assemblearistica e sostanzialmente verticistica, dove a sollevare il problema non è neppure la contraddizione in termini tra dichiararsi movimento, addirittura comunità, ed essere di fatto un partito a conduzione padronale, ma il fatto che assemblearismo e verticismo sono degenerazioni della democrazia.
Paradossale che, trovandogli così gravi difetti, io ritenga che il M5S sia lo stesso il menopeggio? Se guardo al Pd di Renzi e al centrodestra di Berlusconi, Salvini e Meloni, non direi proprio. Senza alcuna intenzione di attenuare il giudizio appena espresso, direi al contrario che ultimamente il dato sia sempre più evidente, da un lato, per unulteriore involuzione del Pd e del centrodestra e, dallaltro, per unaccorta serie di ritocchi che, dopo la scomparsa di Casaleggio e il «passo a lato» di Grillo, hanno dato al M5S un volto meno impresentabile. Insomma, se ancora fossi affetto dalla perniciosa malattia che in mancanza di unofferta politica decente spinge a votare il menopeggio, e che nel 1994 mi spinse a votare Berlusconi contro Occhetto e nel 2013 Bersani contro Berlusconi, oggi voterei il M5S contro tutto il resto. Ringrazio il cielo per essere riuscito a liberarmene, perché sono sicuro che anche in questo caso sarei destinato a pentirmene. Più o meno amaramente, va’ a saperlo.
Con questo post mi auguro di aver dato risposta esauriente a quanti da qualche tempo mi accusano di essere diventato grillino, talvolta preoccupati, talvolta delusi, sempre amareggiati: non lo sono diventato, per quel che sono non potrei neanche volendo, e poi quel che sono basta e avanza per impedirmi anche il volerlo. Non sono grillino, non ho mai votato il M5S e non ho alcuna intenzione di votarlo. Ripeto: sono guarito. Non venitemi, però, a dire che meglio di un Di Maio o di un Di Battista ci sono un Renzi o un Salvini, che meglio di una Raggi o di una Appendino ci sono un Giachetti o un Fassino, che meglio di una Taverna c’è una Ravetto o una Picierno, sennò rischio una ricaduta. Prima, in ogni caso, vi mando a fare in culo.

37 commenti:

  1. dal corsera di oggi:
    ".... Futuri assessori e consiglieri comunali sono sottoposti allo stesso codice etico con multa firmato da Virginia Raggi. «Sindaco, assessori e consiglieri eletti dovranno rispettare il presente Codice» , ovvero «sono tenuti ad operare in sintonia con le indicazioni date dallo staff». Altrimenti scatta la multa per danno di immagine di almeno 150 mila euro. Il contratto del M5S , quindi non riguarda solo il vincolo di mandato, ma anche le indicazioni dello staff. Anche gli assessori dovranno coordinarsi con i responsabili della Comunicazione del M5s nel Parlamento (GruppoComunicazione)», dovranno informarsi ai principi di«trasparenza». Ma non basta: gli assessori si dovranno dimettere se una consultazione in rete o i garanti «decidano per tale soluzione nel superiore interesse del preservazione dell’integrità del M5s».] Futuri assessori e consiglieri comunali sono sottoposti allo stesso codice etico con multa firmato da Virginia Raggi. «Sindaco, assessori e consiglieri eletti dovranno rispettare il presente Codice» , ovvero «sono tenuti ad operare in sintonia con le indicazioni date dallo staff». Altrimenti scatta la multa per danno di immagine di almeno 150 mila euro. Il contratto del M5S , quindi non riguarda solo il vincolo di mandato, ma anche le indicazioni dello staff. Anche gli assessori dovranno coordinarsi con i responsabili della Comunicazione del M5s nel Parlamento (GruppoComunicazione)», dovranno informarsi ai principi di«trasparenza». Ma non basta: gli assessori si dovranno dimettere se una consultazione in rete o i garanti «decidano per tale soluzione nel superiore interesse del preservazione dell’integrità del M5s».

    PERO DULCIS IN FUNDO SEMPRE DAL CORSERA:
    " Martedì intanto negli ambienti M5S si parlava di una prossima udienza con il Papa.] Martedì intanto negli ambienti M5S si parlava di una prossima udienza con il Papa."

    ECCO MALVI' , LEI TORNERA' IMPLORANDO PERDONO, CAMMINERA' SUI CECI SINO A RIGNANO, E DAVANTI AL CANCELLO DI CASA RENZI PIANGERA' LACRIME AMARE, MA SARA' TARDI, TROPPO TARDI..... (-:

    ps: le sette sono il male assoluto, altro che meno peggio

    azzilandro

    azzilandro

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  2. Personalmente la penso più o meno come lei, ma c'è un altro elemento che invece che farmi ritenere i 5S il meno peggio me li fa scivolare in fondo alla classifica.
    I farabutti che sanno di esserlo hanno due vantaggi: il primo è che potrebbero pure pentirsi ogni tanto, il secondo è che sono prevedibili quindi ci si può difendere.
    Quelli che invece sono convinti di essere nel giusto e praticano l'assolutismo ideologico sono molto più pericolosi: non si pentiranno mai, dovessero pure bruciarti la mamma, e sono imprevedibili perchè la fede funziona così, oggi t'appare la Madonna al terzo bicchiere di troppo e domani parti per una crociata.
    La maggior parte dello zoccolo duro 5S ha un approccio fideistico alla politica, e questo per me li rende pericolosissimi, come tutti i religiosi del resto.
    I renziani, anche quelli de coccio, non ce l'hanno, per un semplicissimo motivo: la maggior parte di loro sono renziani da 8 settembre, domani si sveglieranno dalemiani o altro. Non ricordo il politico emiliano a cui andò una battuta credo di Bottura 'Quello lì? Ma fino all'anno scorso pensava che la Leopolda stesse alla Bruciata' (la Bruciata è il quartiere di Modena dove stanno le mignotte).

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    1. ok, ma, in pratica, cosa potrebbero fare i 5 stelle di dannoso ?

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    2. Ad esempio, mettere il vincolo di mandato (ci stanno girando intorno con le 'penali' a Roma, cosa che mi auguro la magistratura provvederà a smontare).
      Provi a immaginarsi un parlamento di eletti con vincolo di mandato che possono essere espulsi da un tizio - non eletto - a suo piacimento, o da trentamila stronzi su un blog. Tecnicamente sarebbe una dittatura.

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    3. Per esempio un bel referendum sull'Euro che ci porterebbe al default in un paio di settimane.

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    4. il mi babbo diceva sempre: le carogne ogni tanto si riposano, gli stupidi sono in servizio h24

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  3. stefano for president !
    Stefano, podias decirlo mas fuerte pero no mas claro !
    alessandro riccio

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  4. La penso più o meno come Stefano, i grillini non sono il meno peggio. Il problema del meno peggio non me lo pongo nemmeno, anche perché, per contro, bisognerebbe avere un'idea chiara del più migliore.

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  5. Anch'io, come lei, non vado a votare, salvo ai referendum, perché mi ripugna la logica del menopeggio, o forse perché semplicemente perché il menopeggio non lo è abbastanza meno.
    Però credo che il M5S sia assai peggio del resto, per una semplice ragione: a differenza delle altre formazioni politiche, lepenisti all'amatriciana compresi, il suo fattore di coesione, il suo tratto unificante, in una parola ciò che gli permette di essere ciò che sono non è un insieme più o meno definito di tratti riconoscibili come propri (siano essi l'annacquatissima idea di sinistra del PD, il conservatorismo aziendalista aggiustato dei residui berlusconiani, il tratto identitario dei legaioli o dei loro amichetti ultradestri) ma solo e soltanto la proiezione feticistica di un nemico esterno, corrotto e corruttore, irredimibile e mortale. Da qui deriva la particolare tendenza al complottismo dei pentastellati e, ancor più, la loro tendenza a risolvere il dissenso interno con le epurazioni. Trovo che sia il combinato disposto della indeterminatezza degli elementi costitutivi in positivo (dal progetto di società ai tratti identitari) e della rigidità nell'identificazione dell'altro come nemico a rendere possibili, e necessari, gli altri dati preoccupanti, per usare un eufemismo, dei pentastellati.
    In altre parole, posso immaginare, per quanto a fatica, un PD che assomiglia a un partito socialista europeo, o un centrodestra, o come diavolo si chiama, che sia un partito conservatore. Ho già di fronte una destra uguale a quella di altri paesi europei, xenofoba e reazionaria ma non davvero fascista. Invece il M5S è proprio quello che è, un costrutto collettivo paranoide organizzato in termini di ostilità all'esterno e subordinazione in nome della purezza all'esterno. Una forza che, nel confronto con la realtà, potrà solo disgregare se stessa (come a Parma) o portare al disastro ciò che governa.

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  6. Dopo aver letto i primi due commenti, se prima avevo dei dubbi, ora so che alla prossima votazione voterò per 5S.

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    1. se le piacciono le sette buona fortuna....

      -non sono gianni-

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    2. Se argomenta così potrebbe perfino fare carriera lì dentro.

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    3. Chi non ha dubbi di rado va oltre il secondo commento.

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    4. Sempre avuto dubbi, un mio grande difetto, e poi i commenti li leggo tutti. Sono quelli che sparano sentenze che mi fanno paura e qui ne leggo spesso.

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  7. Non c'è vincolo di mandato possibile. Quando Pizzarotti farà causa e la vincerà, il codice andrà a farsi benedire.

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  8. Lo zoccolo duro è formato esclusivamente da chi votava da secoli PCI, gente avvezza ad obbedire a testa bassa, salvo alzare gli occhi quando il partito ordinava di guardare in cielo gli asini volare e tutti obbedivano, forse qualcuno più lapso nella fede avrebbe borbottato, 'Ma svolazzano solo'......

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    1. A proposito di asini che volano vi siete scordati la questione della nipote di Mubarak. Quello si che era un parlamento serio, forse più una setta.

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  9. Malvino comunque io la seguo da tantissimo e le voglio pure un po' di bene ma su questa cosa dei Cinquestelle secondo me sta sbagliando alla grande. Capisco l'odio per Renzi e per quello che rappresenta ma non mi capacito che non riesca a cogliere l'essenza del partito di Grillo e il rischio che rappresenta per questo Paese.

    Prima di raccogliere il suo invito e andarmene mestamente a dar via il culo, la invito a leggere il commento di Phastidio - di sicuro non un renziano - all'articolo di oggi del Sole (http://phastidio.net/2016/06/22/un-paese-fiaba/).

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    1. Si, però mi sa dire un elettorato di questo pianeta che non crede alle favole? E di conseguenza: mi sa dire un politico che in campagna elettorale non spara cazzate alla frequenza di un fucile mitragliatore?

      "Siamo in una crisi senza precedenti: pure in crescita di PIL il lavoro diminuisce, il capitale sta tornando il sistema migliore per tirare a fine mese e, onestamente, pure da premier di questo paese le leve che potrei muovere sarebbero tre o quattro, il meglio che posso fare è tirare a campare e distribuire un po' di briciole, fino a che qualcuno non inventerà e farà accettare a molte nazioni un modello che permetterà di superare questa impasse strutturale. Mi raccomando, votatemi."

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    2. Complimenti sei un politico nato. Avanti con il meno peggio.

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  10. Ahi ahi, Malvino, confessione di due gravi peccati: il voto a Berlusconi del 1994 (il mio voto allora fu per Occhetto) e quello al buon Bersani e alla sua 'agenda Monti'del 2013...per penitenza due voti al M5S!

    No No, niente penitenza.
    Post simpatico e in buona parte condivisibile.
    Certo, non concordo sulla durezza delle critiche mosse al M5S, ma su alcuni punti toccati qualche perplessità la nutro anch'io: o, quanto meno, resto in attesa di capire meglio.

    Per il momento sono felice di votare 5Stelle e felicissima dello strepitoso risultato di domenica scorsa.
    I 5Stelle non mi sembrano il meno peggio, al momento mi sembrano un magnifico 'meglio'.

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    1. Annamaria mi dica qualcosa sulla Marianna per favore
      RP

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  11. Per 'mettere il vincolo di mandato', come scrive @Stefano, occorre modificare la Costituzione. Iter lungo, laborioso e impegnativo persino per il tirannello fascista da Ruota della Fortuna, che alla sua distruzione lavora con accanimento feroce da due anni, con la complicità di un circo mediatico che solo in una accezione ottimistica può essere definito fascista.

    P.s.A ottobre tutto dipenderà da un SI' o un NO: se sarà ancora democrazia, oppure dittatura (realmente, non tecnicamente).

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    1. e nel frattempo, visto che ancora in parlamento non sto al 51%, invece che seguire tutto l'iter previsto dalla Costituzione per la sua modifica come fanno i tirannelli fascisti mi invento delle 'penali' e delle scritture private per gettare nel cesso i principi indicati nella stessa Carta che a parole voglio difendere con le unghie e coi denti. L'art.67 non mi piace? Ci giro intorno, viva la democrazia liquida 2.0

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    2. Secondo me Annamaria non esiste, è il nick usato da Marco Amleto Belelli, alias Mago Otelma;
      forse mi sbaglio ma le definizioni che da di Renzi, si assomigliano
      http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11864789/divino-otelma-profezia-su-renzi-asfaltato-nel-2016.html

      Arturo e Giovanni, ma anche Luca
      Roma, ma anche Udine

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    3. Si sente che lei non è un ascoltatore assiduo di Radio Radicale.

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  12. Va bene tutto, ma non riesco a dire nulla dei 5stelle dopo aver saputo che Malvino votò il Merda nel 1994. Ma davvero? No, non ci credo. No, non è possibile.

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    1. Subiva il fascino oratorio della puttanona vecchiaccia radicale sedicente ...

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  13. A parte la questione del meno peggio, c'è anche qualcos'altro che spinge all'astensione.
    - Nel 2014, 1 milione e 470 mila famiglie (5,7% di quelle residenti) era in condizione di povertà assoluta, per un totale di 4 milioni 102 mila persone.(www.istat.it/it/archivio/164869). Non conosco la situazione attuale ma dubito che sia migliorata.
    - Più della metà degli italiani ha difficoltà a comprendere l'informazione scritta e molti anche quella parlata (Tullio De Mauro)
    Che razza di sovranità popolare può esercitare un popolo che in buona parte vota sotto l'assillo della povertà, quindi facilmente ricattabile, e per di più è privo degli strumenti culturali indispensabili per una critica dell'informazione e dei condizionamenti della religione?

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  14. Gentile Malvino, anch'io sono rimasto estremamente stupito del suo voto del 1994. Potrebbe cortesemente motivare quella scelta?

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  15. Letti certi commenti non può negare al puttanone buonanima, su determinati click mentali, qualche ragione...

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  16. Che so', gli orali di Maturità?

    Nelle numerose pagine precedenti ci sono risposte agli stupefacimenti dell'ultim'ora.

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  17. mi sembra che Stefano stia confondendo due questioni molto diverse circa il vincolo di mandato. Una cosa è sostenere che il parlamentare "sfiduciato" dal proprio gruppo debba decadere dalla carica. E ciò è ovviamente inaccettabile e presupporrebbe una riforma costituzionale. Ma i 5 stelle hanno mai chiesto esplicitamente questo ? La mia non è una domanda retorica, non lo so perché non seguo la loro politica. Altra cosa è sostenere il diritto di un partito di espellere ( dal partito o dal gruppo parlamentare, non dal parlamento ) un proprio deputato o senatore. E non vedo perché debba questo diritto negarsi. Quanto alle penali anche di natura pecuniaria. Non si tratta di clausole liberamente sottoscritte dal candidato ? E dunque ? Non si vede perché sarebbero incostituzionali o comunque illecite.

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    1. -Grillo ha dichiarato di voler mettere mano all'art.67 in più occasioni, usando come esempi i Razzi e gli Scilipoti.
      -espellere deputati dal tuo partito è perfettamente lecito, non ho mai scritto il contrario: poi andranno tutti al misto e ti voteranno contro.
      -un contratto che contiene clausole contrarie a determinate leggi o principi costituzionali è invalido anche se liberamente sottoscritto: la banca non potrebbe prendersi i suoi reni in caso di rate in ritardo del mutuo, anche se lei avesse firmato una cosa del genere. Comunque non sono un giurista, infatti spero ci pensi la magistratura (e lo farà) al primo ricorso.

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  18. - Immagino che lei si riferisca a dichiarazioni che ha ascoltato o letto direttamente. Io ricordo solo che Grillo ha stigmatizzato fortemente i cambi di casacca. Un motivo in più per informarmi meglio.

    - certo che ha scritto il contrario. Cito testualmente: "Provi a immaginarsi un parlamento di eletti con vincolo di mandato che possono essere espulsi da un tizio - non eletto - a suo piacimento, o da trentamila stronzi su un blog. Tecnicamente sarebbe una dittatura."

    Ora, posso sbagliarmi, ma a me risulta che il vincolo di mandato ( almeno come si è storicamente configurato ) preveda che a decidere della decadenza di un parlamentare non sia il partito di appartenenza ma il corpo elettorale ( Comune di Parigi ) oppure un organo istituzionale, terzo rispetto al parlamentare e al partito, che sanzioni i cambiamenti volontari di casacca ( vedi il funzionamento dell'istituto nei pochissimi paesi dove è attualmente in vigore ). Poi, certo, uno può sempre attribuire a Grillo l'intenzione di introdurre in Costituzione una versione inedita del vincolo di mandato inedito, ma tant'è...

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    1. http://www.beppegrillo.it/2015/02/stabilizzatori_o_traditori.html

      (per il secondo punto sono stato poco chiaro io: quell''espulsi' che ho scritto in quel contesto andava letto 'espulsi dal parlamento' quindi privati dalla carica elettiva)

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  19. Nel 1994 Berlusconi era il meno peggio? Capisco un momentaneo sbandamento, ma, almeno col senno di poi, che cazzo avrebbe dovuto fare Occhetto peggio di lui?

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