martedì 27 gennaio 2015

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«Il voto per il Quirinale non è un referendum su di me o sul governo», dice Matteo Renzi. Del voto per le Europee diceva la stessa cosa, prima, ma è da otto mesi che spaccia quel 40,8% come un plebiscito che lo legittimi a Palazzo Chigi, come non fosse noto come ci sia arrivato e con quali mezzi ci resti. Farà lo stesso col Quirinale: se riuscirà a piazzarci chi vuole, si intesterà la vittoria come l’ennesimo voto di fiducia strappato a un Parlamento sotto ricatto. Bugiardo, sleale, arrogante, quintessenza di volgarità e di supponenza, Matteo Renzi è il peggio che potesse capitare a questo paese, che naturalmente se lo merita. Peggio di Silvio Berlusconi? Senza dubbio.  

11 commenti:

  1. " Bugiardo, sleale, arrogante, quintessenza di volgarità e di supponenza ".
    Credevo fossero le doti per essere un buon politico.

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  2. Sbaglio o ha cambiato idea su chi sia peggio tra Renzi e Berlusconi?

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  3. Concordo in toto. Raffaella

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  4. imbarazza dover stabilire chi puzza di più, e però indubbiamente si potrebbe arrivare a dire che B. intellettualmente è più .... No, la parola onesto non mi viene, ma il senso è quello. Del resto, se alla selezione della dirigenza del pd può partecipare qualunque porco non deve stupire il risultato. e ad ogni modo nemmeno questo è il punto vero della questione (la quale ha radici ben più profonde e lontanissime). questo paese se lo merita? eccome, e senza distinzioni geografiche e di classe sociale.

    B. e R. sono il prodotto genuino della nostra società e della nostra storia.

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  5. Addirittura? Io per esempio non sono più interessato ai giudizi morali, mi basterebbe giudicarne l'efficienza se solo avessi un termine di paragone che me la presenti come tale. Il galantuomo in politica è d'impiccio.

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  6. I tuoi post stimolano quasi sempre l'intelligenza e le emozioni di chi legge - anche della la mia modesta mente. Così, probabilmene stimolato anche da altre letture in questi giorni, m'è tornata la memoria dello stato d'animo e gli echi intellettivi di quando, tanti e tanti anni fa, lessi "Le mani sporche" di Sartre. Allora ho cercato nel web e, quasi subito, ho trovato questo passo, che riporto poiché può farti intuire, nel ricordo che ho della purezza di alcuni e dei morti ammazzati nelle strade tra cui loro stessi - qui da noi, dico, qualche anno fa - la domanda di cui non conosco la risposta:

    Hoederer: "Allora perché sei venuto tra noi? Se non si amano gli uomini, non si può lottare per loro".
    Hugo: "Sono entrato nel Partito perché la sua causa è giusta e non ne uscirò che quando essa avrà cessato di esserlo. Quanto agli uomini, non mi interessa quello che sono, ma quello che potranno diventare".
    Hoederer: "E io li amo per quello che sono. Con tutte le loro porcherie e i loro vizi. Amo la loro voce, le loro mani calde che prendono, e la loro pelle, la più nuda di tutte le pelli, e il loro sguardo inquieto, e la lotta disperata che portano a uno a uno contro la morte e l’angoscia. Per me conta, un uomo di più o di meno nel mondo. È prezioso. Tu, ti conosco bene, ragazzo, sei un distruttore. Gli uomini li detesti, perché detesti te stesso; la tua purezza assomiglia alla morte, e la rivoluzione che sogni non è la nostra: tu non vuoi cambiare il mondo, vuoi farlo saltare".

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  7. Peggio no, è parecchio più innocuo. Quando, e non manca molto, si andranno a vedere le carte, la coppia di sette che tiene in mano non sarà celebrata dai media come un full d'assi, ma per la coppia di sette che è. Perchè, diversamente dall'altro, i media non sono suoi, e non ha allungato la mano manco sulla RAI (quello a cui si assiste è solo la lecchinaggine di default, ma lo spoil system berlusconiano non s'è visto).
    Non ci sarà un ventennio renziano, insomma. Piuttosto, la sinistra italiana (a cui almeno ideologicamente appartengo) dovrebbe chiedersi se è in grado di partorire solo dei venditori di pentole alla Renzi, dei paraculi alla D'Alema o degli esponenti 'fronte popolare di Giudea' come i Turigliatto. No, perchè se va avanti così divento fascio, per sfinimento.

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  8. Stanno meglio anche i Greci.
    Loro hanno Tsipras, noi un orribile sgorbietto.

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  9. era meglio Berlusconi, se non altro si vedeva più figa.

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  10. Anche io penso che non ci sarà un ventennio renziano. Mi pare troppo vuoto, superficiale, il sostegno è frutto di un'infatuazione, dell'inesistenza di una sinistra vera, di proposte sensate e forti nell'altra direzione. Non c'è uno che invece di criticarlo avanzi proposte serie ed alternative.
    Molto diversa come situazione rispetto a quella del '94.
    Mi viene un dubbio, però.
    Io nel '94 mi sarei messo a ridere se mi avessero previsto un ventennio berlusconiano. Mi pareva vuoto, superficiale, il suo sostegno frutto ...i
    No, dai troppe differenze!

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    1. Dimentica il potere, quello vero. Se B fosse stato solo un ciarlatano, sarebbe stato rimosso e sostituito con un altro ciarlatano, con la stessa maschera ma con la carta d'identità differente.
      Però le aziende di famiglia fatturano e parecchio. Chi ci pubblica, chi ci appare in TV, chi le tifa, chi ha un finanziamento. Anche se poi sono tutti in prima fila al 'se non ora quando'. Mai.

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