Doppio paginone di Alessandro Piperno, su La Lettura di domenica 19 agosto, sul perché Franz Kafka abbia pubblicato in vita così poco, e tanto a malavoglia, sul perché volesse che di quanto avesse scritto non restasse traccia: «Avrebbe trovato esasperante, e in qualche misura perfino umiliante, l’idea che tutta quella gente mettesse il naso in ciò che lui aveva scritto con tanta cura». Forse è proprio così, ma non è da scartare l’ipotesi che temesse di finire con la bocca attaccata al collo di una bottiglia di liquore Strega.
grande Malvino
RispondiEliminaPio