martedì 10 febbraio 2015

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A Raqqa, in Siria, per interessamento dell’Isis, qualche giorno fa è stato decapitato un uomo accusato di stregoneria, capo d’imputazione che nel solo 1562, e nella sola Germania, per interessamento dell’Inquisizione, portò al rogo 417 poveracci, 300 ad Oppenau, 63 a Wiesensteig e 54 ad Obermachtal. Solo ignoranza o malafede possono farci perder tempo a discutere se a Raqqa sia stato correttamente interpretato il dettato coranico, se cioè il Corano prescriva l’eliminazione fisica di chi pratichi la stregoneria, e dunque se l’Isis sia la vera faccia dell’islam o una sua degenerazione. È che le religioni – tutte, ma soprattutto i monoteismi – si offrono con grande plasticità, momento per momento, alle contingenti necessità degli affiliati. Niente di più stupido che spiegarsi l’Isis come fenomeno religioso: le religioni sono sovrastrutture, sotto ci sono bisogni materiali, tanto più luridi quanto più la religione è dichiarata fine ultimo. Così, nel proporre una lettura di ciò che accade in Medioriente come chiamata in guerra per la difesa dell’occidente cristiano, si oppone luridume a luridume.  

22 commenti:

  1. D'accordo sull'ultima frase, anche perché sarebbe come difendere la lebbra contro il vaiolo. Ma è innegabile che il Corano (come il Pentateuco) sia pieno di prescrizioni dettagliate a fronte di fattispecie specifiche: se queste prescrizioni non vengono (più) seguite in altre parti della Umma, non vuol dire che non esistano, né che l'Isis non possa dire, come i talebani, che sono gli altri i mussulmani degenerati, non loro.
    In altre parole, l'applicazione attenuata (o la disapplicazione) non è frutto di una supposta 'elasticità' del testo di base, ma di quel po' di pragmatismo 'laico' (con tutte le virgolette del caso) che si è imposto nella realtà a fronte dell'impraticabilità di quelle prescrizioni, per una società appena appena civile.
    Ma le prescrizioni rimangono: prendendo come testo di riferimento il Manuale delle Giovani Marmotte, non costruisci l'Isis.

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    1. beh, prendendo il Levitico come testo di riferimento potrebbe fondare il Commando dei Vendicatori della Morte, roba che quelli dell'Isis sono le Giovani Marmotte a confronto.

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    2. C'è una differenza sostanziale però: le prescrizioni del Levitico valgono / valevano / varrebbero solo per il popolo eletto, non per i goyim; l'ebraismo non ha pretese universalistiche.

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  2. Basta levare " cristiano " la chiamata in guerra è per la difesa dell'occidente.

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  3. Nel complesso, i paesi protestanti furono più feroci nella caccia alle streghe di quelli cattolici. Anche i protestanti sono monoteisti, senza dubbio: però l'Inquisizione non ce l'avevano.

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  4. Il barbone di Treviri c'aveva visto giusto, caro Castaldi.

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  5. La stessa cosa si può dire con queste parole:
    "La religione è la mistificazione originaria, perchè mistificazione della realtà stessa della vita e della morte, e in quanto mistificazione originaria, è il punto di riferimento di tutti i cialtroni della Terra"

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  6. Elogio dell'inquisizione...ci furono senza dubbio degli eccessi, ma fu il trionfo della razionalità umana contro il selvaggio istinto umano. Insomma l'inquisizione cattolica nacque per eliminare e scoraggiare gli autodafé.

    Micus

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  7. Assolutamente e da sempre d'accordo con quanto esposto nel post; con qualche commento ai commenti
    Shylock - se leggi in modo "fondamentalista" la bibbia o il vangelo troverai varie interessanti "prescrizioni" paragonabili a quelle del corano.

    Come giá ho scritto e anche Shylock nota, l'applicazione o meno delle prescrizioni deriva dall' uso di un certo "pragmatismo laico"; solo che ai vari cristianesimi, questo fú imposto a calci nel sedere, nell'islam filtra, poco, "per contatto".

    Gianni - Sostituirei cristiano con illuminista. A mio parere questa é una delle guerre dell'illuminismo contro l'oscurantismo.
    Dando per scontato che debba essere combattuta, resta da decidere il come.

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    1. Si va bene anche illuminista, ma in tal caso abbiamo già perso.

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  8. Non ha senso contrapporre un occidente cristiano all'Islam, perché non c'è più un occidente cristiano ed è proprio questo il problema dal punto di vista del mondo musulmano. L'islam e il cristianesimo potrebbero benissimo andare d'accordo, in fondo sono la stessa merda. L'Islam non può invece tollerare l'occidente secolarizzato, che mette l'individuo sopra tutto, che sia uomo, donna, omosessuale, eterosessuale, quello che vuoi. L'Islam, a ragione, teme di essere distrutto dal secolarismo così come lo è stato il cristianesimo. Le spore dell'occidente arrivano nel mondo islamico più attraverso i mezzi di comunicazione, che non con le missioni militari e gli scambi commerciali. Queste spore dicono "qui, nell'occidente, sei libero e potrai essere o diventare quello che vuoi, non verrai giudicato per quello che sei, ma per quello che fai". Buttare queste bombe in una società ultrapatriarcale è devastante, ne mina le basi, soprattutto per quanto riguarda la condizione della donna. Quindi questi si incazzano come api, perché temono di perdere il controllo della fica.

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    1. Sembra la tesi dell'ultimo Houellebecq. Con cui concordo (su questo punto, poi quel gran paraculo ammicca troppo e la fà fuori dal vaso).

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  9. scusate, ma quali sarebbero gli "interessi materiali" su cui si fonda, per esempio, il cristianesimo ?

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    1. in effetti il cristianesimo non ne ha, e' noto che loro fanno tutto gratis, a patto che sia lo stato italiano a dargli i soldi

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    2. non intendevo questo. La Chiesa cattolica ha, come tutte le istituzioni e tutti gli esseri viventi, degli interessi materiali ma questo non significa affatto che sia "fondata" su questi interessi. Esempio. E' difficile trovare un professionista che lavori gratis ma lei per questo direbbe che la professione medica oppure quella d' avvocato, oppure quella d' architetto siano "fondate" su interessi materiali ? Evidentemente no. A fondare queste professioni sono le funzioni che a loro vengono riconosciute dalla società. Dunque, evidentemente, la Chiesa Cattolica ha potuto prosperare per 2.000 anni solo perchè la società le ha riconosciuto determinate funzioni, indipendentemente dal fatto che lei non sia d' accordo con questo riconoscimento. Piuttosto che additare la chiesa cattolica come sentina di tutti i mali sarebbe interessante indagare su quali siano state e quali siano queste funzioni.

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  10. Giustissimo, non c’e’ niente di male che la chiesa diversifichi un po’, passando da monopolio a monopolio – dalla cura e salvezza delle anime fino alla gestione dell’istruzione privata, delle mense per i poveri e ai centri per i migranti. C’e’ chi dice – loro – con grandi risparmi per lo stato, mentre altri organismi meno illuminati – OCSE, vari osservatorii internazionali indipendenti etc. – affermano invece che la chiesa fa spendere piu’ o meno il doppio di quanto altri imprenditori privati o lo stato stesso spenderebbero. Ma noi cattolici ci fidiamo, d’altra parte come dice lei e’ nella nostra natura “riconoscere alla chiesa certe funzioni” - inclusa la formazione dei fanciulli, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti e a cui non vogliamo comunque rinunciare dato che, pur stante qualche inciampo, loro si rendono comunque utili in tanti altri modi.

    Per dire, quando una delle loro mansioni preminenti era vegliare sulla salute dei credenti torturando e appiccando il fuoco a streghe e fattucchiere credo nessuno possa dubitare dell’efficienza e dello zelo impiegato, derivato tra l’altro da quel singolare expertise in materia che solo loro posseggono. E non c’e’ bisogno di tornare a Nietzche per lodare la meravigliosa sinergia di una societa’ di pavidi e deboli ma indirizzata da un organismo ecclesiastico solido che fa le loro veci.

    Forse la soluzione e’ quella che prospetta Lei quando parla di medici e architetti: ridurre la chiesa a un ordine professionale, cosi’ i benefici che la chiesa cagiona a tutti noi cattolici saranno ancora piu’ evidenti.

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    1. "ma noi cattolici ci fidiamo". La fiducia dei cattolici non ha nessuna rilevanza in primo luogo perchè i cattolici veri e propri sono una percentuale minima della popolazione, in secondo luogo perchè molti di loro non si fidano affatto delle gerarchie e in terzo luogo perchè molti di loro pensano che la chiesa non dovrebbe occuparsi di molte delle cose di cui si occupa. Quello che conta e che ha sempre contato è la fiducia e l' interesse ( interesse, non pavidità e debolezza ) dei non cattolici. Provi a chiedersi perchè.

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    2. ha gia' risposto Lei: interesse economico, quindi mafia, appalti, prebende, tangenti, favori, voti di scambio etc.

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    3. sì certo ma anche interessi di potere: Costantino, Carlo Magno, Vittorio Emanuele che proclama la religione cattolica religione di stato etc etc. Tutti questi signori sono stati coartati ? Ma anche e soprattutto interessi ideologici e di controllo sociale. Le streghe venivano bruciate ma perchè nessuno se la prende con il potere dell' epoca che non solo permetteva l' inquisizione ma eseguiva sollecitamente le sentenze che erano pronunciate dall' inquisizione ? Insomma, la chiesa non è migliore della società in cui è immersa ma non è neanche peggiore.

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    4. sì certo ma anche interessi di potere: Costantino, Carlo Magno, Vittorio Emanuele che proclama la religione cattolica religione di stato etc etc. Tutti questi signori sono stati coartati ? Ma anche e soprattutto interessi ideologici e di controllo sociale. Le streghe venivano bruciate ma perchè nessuno se la prende con il potere dell' epoca che non solo permetteva l' inquisizione ma eseguiva sollecitamente le sentenze che erano pronunciate dall' inquisizione ? Insomma, la chiesa non è migliore della società in cui è immersa ma non è neanche peggiore.

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  11. " Dunque, evidentemente, la Chiesa Cattolica ha potuto prosperare per 2.000 anni solo perchè la società le ha riconosciuto determinate funzioni."

    Quali funzioni, raccontare cazzate approfittando della ignoranza, della ingenuità e della superstizione di un tempo e in maniera così ben fatta che ancora al giorno d'oggi la gente li segue, un po' per fede vera, un po' per abitudine, e tanti perchè anche agli istruiti alle volte manca la ragione. Intanto continua a funzionare la macchina del plagio delle scuole gestite da religiosi, e nelle altre con la complcità dello stato.

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