sabato 7 febbraio 2015

Sedici minuti


A costo di dare l’ennesimo duro colpo alla mia già pessima reputazione, confesso d’aver comprato l’ultimo libro di Filippo Facci. Nel tentativo di attenuare il colpo, tengo a precisare che ci ho messo sedici minuti: quindici per arrivare a pag. 58 – non sono riuscito ad andare oltre – e uno per spostare il divano e riporlo in uno degli scaffali che ci sta dietro, dove metto i libri che mi vergogno di aver comprato.


15 commenti:

  1. Non vale, così è troppo facile!

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  2. è grande lo scaffale? :)

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  3. Già mi domandavo, da tempo, giacché sono una frequentatrice abituale di questo luogo sebbene sia la prima volta che commento: perché mai costui perde il suo tempo a leggere, e commentare, certe canaglie (vedasi l'adinolfi, o questo facci...)? Poi penso alla mia esecrabile e incomunicabile passione per le televendite e per la televisione più orrida e mi rispondo: chettelodicoaffare, il cielo stellato sopra di noi e la perversione dentro di noi...

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  4. Può darci, se ne ha voglia e tempo, qualche argomento più preciso? A me almeno sarebbe utile. Grazie.

    Narno Pinotti

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    1. Guardi, non me ne voglia, roba da far cader le braccia.

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  5. Ma è più di cinquanta pagine?!

    6iorgio

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  6. Faccifilippo l'ho seguito per un pò, ma ormai non mi da più brividi..
    La mia perversione adesso è Faziofabio a "Che tempo che fa".
    Ieri sera, dopo anni che aveva in trasmissione Mercalli, uno studioso dell' ambiente, che denunciava il riscaldamento della Terra e le conseguenze sull' ambiente, ha improvvisamente fatto una sparata contro quelli che fanno denunce contro il riscaldamento dell' ambiente e le conseguenze sul clima, quelli che segnalano nevicate che spaccano la Talia ed alluvioni che se portano via tutto, solo per attaccare il governo Renzie.
    Io volevo anna' alla più vicina stazione di polizia per denunciare la scomparsa del PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE, ma poi m'hanno detto che è ' na svolta editoriale.
    Pare che da quando il suo compagnuccio di merende Renzie è al governo, Faziofabio metta nel programma solo samantecristoforetti volanti e celebrazionidellexpo, per esaltare il Grande Paese Italia guidato dal Grande Lider Renzie.
    Nel quadro si questa svolta editoriale pare che quest' anno a giugno l'ultima puntata del programma sarà interamente dedicata a Renzie che trebbia a torso nudo nella campagna toscana...

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    1. è vero, impressionante, come la caduta vertiginosa di Gramellini. La malafede dei giornalisti italiani è direttamente proporzionale alla foga che hanno messo per difendere la libertà d' espressione dopo l' attentato di Parigi. Gramellini è stato uno dei più focosi in tal senso.

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  7. Per la monnezza non potrebbe pensare a un kindle? Così non occupa spazio ma è sempre lì quando le servirà per una citazione.

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  8. Io di solito i libri che mi vergogno di aver comprato (e arrivo al massimo a pagina 10 - narrativa, non editoriale - prima di vergognarmene) li destino ad altri usi:
    - Accendere la stufa;
    - Rimpinzare i cassonetti della carta da riciclo;
    - Fungere da supporto per un tavolo traballante;
    - Fungere da regalo "ultimo minuto" per quei conoscenti tutto meno che amici ai quali "devo" fare un regalo a tutti i costi (spregevole; ma chissà mai che così non mi levi questi conoscenti definitivamente di torno).
    Insomma, non dedico loro uno scaffale nemmeno nascosto dietro un divano. (E per il costo dei libri in questione, be', denaro perso, come pagare il canone della rai.)

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  9. L'ho comperato pure io... e non sono ancora arrivato a pagina 58.

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  10. Però comprare un Filippo Facci è oltre a "mi vergogno di averlo comprato".
    Uno si siede in libreria, legge tre pagine, mi sa che bastano, e lo rimette al suo posto serenamente!
    Elena

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  11. Ma non l'ha comprato. E' una finta.

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