Giuliano Ferrara chiama a raccolta i “liberi servi del berlusconismo” per una “volitiva e inconcludente discussione” sul se e sul come si possa recuperare lo “spirito del ’94”. Tolti i virgolettati, siamo ancora a quanto diceva il 26 novembre 1994, quando il Berlusconi I scricchiolava, come oggi scricchiola il Berlusconi IV.
martedì 7 giugno 2011
Lo spirito del '94 (reloaded)
Giuliano Ferrara chiama a raccolta i “liberi servi del berlusconismo” per una “volitiva e inconcludente discussione” sul se e sul come si possa recuperare lo “spirito del ’94”. Tolti i virgolettati, siamo ancora a quanto diceva il 26 novembre 1994, quando il Berlusconi I scricchiolava, come oggi scricchiola il Berlusconi IV.
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Chiappalo lo spirito del '94!
RispondiEliminaL'hanno bevuto tutto (altrimenti resta difficile spiegare l'espressione stordita di Gasparri e Calderoli).
In un commento sul "Fatto Quotidiano" un lettore fa una analisi interessante: la baracconata del Capranica sarebbe una specie di atto con cui la pattuglia di "opinion leaders" foraggiati e messi in posti chiave (es. Ferrara su Raiuno) da Berlusconi anche nella speranza di buoni risultati alle amministrative, cerca di "chiamarsi fuori" dal disastro e di imputare tutta la colpa del disastro elettorale stesso al Cavaliere, che adesso "deve cambiare e ritrovare lo spirito del '94" perché sia chiaro che la sconfitta di Napoli e Milano è solo colpa sua e non dei suoi zelanti lanzichenecchi...
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