lunedì 2 gennaio 2017

Avviso ai naviganti

Una sentenza della Corte di Cassazione, di cui prendo notizia oggi da repubblica.it, dichiara che il titolare di un blog è responsabile di quanto contenuto nei commenti dei lettori ai suoi post. Nellimpossibilità di assumermi tale onere, che ritengo indebito, in ciò confortato da una pronuncia della Corte europea dei diritti delluomo, mi vedo costretto a oscurare i commenti che fin qui sono stati lasciati su queste pagine, ancorché da me approvati solo quando mi sembrassero esenti da contenuti illeciti. Nellimpossibilità di fare altrettanto col blog di cui sono stato titolare su unaltra piattaforma dal 2004 al 2010 (su Il Cannocchiale, almeno a quel constato, la funzione che sospende i commenti non oscura quelli già approvati), mi vedo altresì costretto a chiuderne laccesso. Coincidenza vuole che tutto questo accada a meno di due ore dalla pubblicazione del post che troverete qui sotto, nel quale paventavo gli inevitabili effetti collaterali di una crociata contro qualsiasi opinione liquidabile come post-verità da chi della verità si sente insieme servo e padrone. Sarà paranoia, sono disposto a concederlo, ma mi pare si vada di gran passo verso listituzione di un Ministero della Verità col cominciare a dargli gli indispensabili strumenti dellintimidazione. 

Qualsiasi obiezione sollevasse quel che da oggi in poi sarà pubblicato su queste pagine mi potrà essere fatta presente via e-mail, lindirizzo è qui a fianco: ne darò conto, con eventuale controbiezione nel caso, in un aggiornamento al post in oggetto. 

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