lunedì 16 dicembre 2013

Pretendo troppo, so bene


A un biblista non sarebbe passato neppure per l’anticamera del cervello di dire che «nel Libro del Deuteronomio leggiamo che Dio ci conduce per mano come un papà fa con il figlio» (La Stampa, 15.12.2013), ma Bergoglio non è un biblista, e chi lo intervistava, ammesso che abbia letto il Libro del Deuteronomio, non poteva certo dirgli: «Scusi, Santità, parliamo del Libro in cui il “papà” ordina al “figlio” di sterminare tutta la gente di Sicon (Dt 2, 26-37) e di Basan (Dt 3, 1-11), compresi vecchi, donne e bambini, per impossessarsi della loro terra, delle loro case e dei loro greggi? O forse fa riferimento alla visione pedagogica in virtù della quale, “se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l’abbiano castigato, non dà loro retta, suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita, e […] allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno” (Dt 21, 18-21)?». Ce lo vedete, il Tornielli? Si caga addosso dallemozione quando intervista un cardinale, figuriamoci col papa... 

Non è biblista, Bergoglio, ma neanche teologo, sicché di fronte a lui Ratzinger pare davvero il gigante che s’è sempre detto, e che non è mai stato, visto che comparandolo a Bonhoeffer, Teilhard de Chardin, Barth, Bultmann, De Lubac, Maritain, Rahner, Guardini, tanto per citare i primi che mi vengono in mente, resta una mezzasega. Non è teologo, Bergoglio, dunque è comprensibile che alla domanda «perché soffrono i bambini?» risponda «non c’è spiegazione», mica si può pretendere che citi l’Agostino del De natura boni. Il fatto è che cita Dostoevskij, dice che risposta lha trovata in Dostoevskij, e verosimilmente fa riferimento al dialogo sulla questione tra Ivan e Alëša, ne I fratelli Karamazov, nel quale a dire che «non c’è spiegazione» alla sofferenza dei bambini è Ivan, l’ateo, mentre il pio Alëša una spiegazione ce l’ha, e ribatte che Dio lascia che accada come ha voluto accadesse a suo figlio, che «ha dato il suo sangue innocente per tutti e per tutto», che è proprio l’Agostino del De natura boni, sputato, e sarà pure una spiegazione a cazzo di cane, ma teologicamente regge. Ok, ma se leggi Dostoevskij, e manco lo capisci, ti conviene metter mano alla Patristica? 

Né biblista, né teologo, Bergoglio, ma neppure ’sto gran campione di ecclesiologia, perché, alla domanda «avremo donne cardinali?», risponde che «le donne nella Chiesa devono essere valorizzate, non “clericalizzate”», che nella migliore delle ipotesi è da considerare la deviazione di un tiro moscio in calcio d’angolo. Perché, delle due, una: o il valore che intende dare alla donne nella Chiesa non potrà comunque mai essere pari a quello che implica il ministero del sacerdozio, e allora c’è chiara elusione di ciò che era posto nella domanda relativamente al ruolo subalterno della donna nella Chiesa, o c’è patente svalutazione di ciò che implica nel ministero del sacerdozio l’elevazione alla carica cardinalizia, e allora saremmo alla blasfemia...

Vabbe’ – uno dice – almeno sarà un grande catechista, ’sto Bergoglio. Manco per niente, perché pure in questa intervista sottolinea e risottolinea l’importanza delle opere di misericordia corporale – qui con un bel «date da mangiare a chi ha fame» – ma quelle di misericordia spirituale? Consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti e ammonire i peccatori, per esempio, come si attagliano a quel «chi sono io per giudicare un gay?». E che cazzo di risposta è quella che dà alla domanda se si sia offeso per l’accusa di essere un marxista che gli è stata mossa da ambienti cattolici statunitensi per la sua Evangelii gaudium? «L’ideologia marxista è sbagliata – dice – ma nella mia vita ha conosciuto tanti marxisti buoni come persone, e per questo non mi sento offeso». Ok, ma in questione era il contenuto dell’Evangelii gaudium, non la malvagità personale dei marxisti. Che potranno anche essere tutti quanti buoni come persone, ma questo cosa cambia di ciò che la Dottrina Sociale della Chiesa dice del marxismo? Puoi rigettare l’accusa? E allora spiega perché quella Esortazione non è marxista…

Pretendo troppo, so bene. In realtà, Bergoglio non è altro che un esperto in pubbliche relazioni, che poi era quello di cui la Chiesa di Roma aveva bisogno per cercare di non affogare nel mare di merda che ormai le arrivava al collo. E il suo lavoro, bisogna essere onesti, lo sta facendo con indubbia perizia, anche grazie al contributo dei tanti poveri fessi, credenti e no, che non sono mai mancati a illudersi che il primo Pio IX fosse un riformista, per rimanerne delusi quando licenziò il Sillabo, che Leone XIII fosse una specie di socialista, per poi beccarsi un Pio X sulle gengive, che Pio XI fosse una specie di partigiano antifascista, per poi pigliarsi in culo un Pio XII che si spendeva per un’intesa tra democristiani e missini, che Giovanni XXIII fosse un riformatore, per poi sorbirsi la controriforma di Paolo VI, che il «Dio mamma» di papa Luciani aprisse a chissà cosa, per poi scandalizzarsi dinanzi alla scoperta che per finanziare Solidarność lo Ior di Marcinkus riciclava soldi della mafia… La Chiesa è sempre se stessa, cambia solo faccia alloccorrenza. 

9 commenti:

  1. Hai dettagliato con classe e brio quello che io ho denunciato molto più grezzamente. Diciamo che mi sono tenuto al livello di Bergoglio. Quanto a grossolanità.

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  2. Diderot sciveva: ""Il prete piu' e' santo , tanto piu' e' pericoloso" , nel caso di Bergoglio (e di molti preti) basta modificare "Il prete piu' appare santo , tanto piu' e' pericoloso"

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  3. InTElliGENTE proVOCAZIONE, come il sapere che si VOCI-FERA che la sua elezione non è stata corretta con una scheda in più. Un voto non cambia l'ESITO, ma con un Papa ancora in VITA ... SI!
    Comunque SOLO LO SPIRITO SANTO può stravolgere le SCRITTURE dando il VERO senso di quelle PAROLE PARLATE ma non scritte da chi forse sbagliava pure a PARLARE.
    Meglio USARE il DIAvoLETTO. Ma ci sono lingue che non hanno riferimenti in altre LINGUE.
    Comun-que ( e son DUE) H quà diceva PAPAgone.
    Ci AZZECCA tutto! Il problema RIMANE:
    Chi ha le altri tasselli del PUZZLE?
    IO CONOSCO oriGINAriamente l'HA FRESCO o LI' MAGIne. Mica penserete che il VOLTO del Padre abbia un NASO, una BOCCA, due ORECCHI e due OCCHI come CHI ha due o anche QUATTRO FACCE?
    Io potrei raccontarvi per FILO (di spada) e per SEGNO (dli lingua) TUTTO, ma a voi che imPORTA il MIO V'AnGELO?

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  4. Pretendi poco, e la merda sale troppo lentamente.

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  5. L'uomo dell'anno' Bergoglio stacca Wojtyla e Roncalli, premiata la Chiesa dei poveri.
    Vedi, ora è già la chiesa dei poveri, quando la pubblicità è l'anima del commercio.

    Francesco festeggia il compleanno con 4 clochard

    Il Papa compie 77 anni e invita a messa e a colazione un gruppetto di senzatetto, compreso il cagnolino di uno di loro. Maratona di preghiera dei Papaboys, pioggia di auguri su Twitter.

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  6. Lei dovrebbe gioire di questo Papa simpatico e pasticcione (in contrapposizione al rigore Ratzingeriano: perchè se un teologo fa il teologo niente di sorprendente, se è un Papa a dirti che il diavolo esiste e che l'inferno è un luogo, il messaggio cambia) così come al corriere si beano di Renzi neosegretario del Pd (l'analogia è che lei odia la chiesa almeno quanto al corriere odiano il Pd). E invece no. Vorrebbe un Papa secchione come lei. Che fa sempre sfoggio di erudizione, ma come tutti è reso interessante dalle sue ignoranze e dalle sue idiosincrasie.
    Marco Antognozzi

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  7. Io ho letto che i senzatetto dormivano sotto i colonnati, mi pare su Repubblica, ho stupidamente dimenticato di salvare l'articolo ed ora l'articolo è cambiato, o sono io che me lo sono sognato, su facebook mi ero pure scritto un appunto, cose da pare prima di morire, andare a vedere i senzatetto che dormono sotto il colonnato..boh!
    Comunque vedo che molti giornali non hanno ancora cambiato la lieta novella dei quattro senzatetto che sono si quattro ma tre uomini e un cane...

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  8. Ma il dialogo tra Alesa e Ivan sara` mica quello del grande inquisitore?
    Lettolo molte volte, non ci ho capito nulla.
    Alla fine Gesu` bacia il Grande Inquisitore e se ne va
    Che senso ha ?

    Se qualcuno lo ha capito, prego alzi la mano..

    Gigi

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