Incorrendo
nell’erronea affermazione che l’inventore della ghigliottina morì
ghigliottinato (in realtà la morte di Joseph-Ignace Guillotin si
ebbe per sepsi da Bacillus anthracis), Gianfranco Fini (L’aria
che tira – La7, 25.11.2016)
ci offre l’occasione di chiederci cosa possa assicurare a un falso
storico la fortuna che talvolta pare francamente inspiegabile a
fronte delle contestazioni che, com’è nel caso qui preso ad
esempio, seguono puntuali e inoppugnabili ad ogni suo rilancio. Credo
si tratti di quella che solitamente è detta «morale della favola»:
anche quando si può dimostrare che una narrazione riporta in modo
infedele gli eventi che si incarica di rappresentare, essa non perde
forza persuasiva se dà risposta all’attesa di un paradigma
universalmente valido. In altri termini, direi che un falso storico
rimane convincente anche quando si rivela tale, se è in grado di
illustrare in modo efficace la norma che ci si aspetterebbe fosse
necessariamente attiva in ogni situazione analoga a quella di cui il
narrato si offre a esempio. Semplificando ancora, e riportando al
caso in questione: anche se non è vero, è bene che l’inventore
della ghigliottina muoia ghigliottinato per dar ragione del
proverbiale «chi la fa
l’aspetti».
A corollario possiamo aggiungere che, per venire incontro a questa
esigenza, non è necessario che il falso storico stravolga del tutto
la realtà degli eventi, perché a rendere efficacemente emblematica
la norma che vuole illustrare possono bastare anche modifiche
marginali, com’è
nel caso, in tutto analogo a quello di monsieur Guillotin, offerto
dall’adagio «Gioacchino facette ’a
legge e Gioacchino murette ’mpiso»
(in realtà, Gioacchino Murat non fu impiccato, ma fucilato), dove è
evidente come una forca si presti assai meglio di un plotone di
esecuzione a rappresentare il cappio nel quale spesso finiamo per
infilare involontariamente il collo.
Credo che tutto questo valga
anche per la «post-verità»:
tanto più credibile non quanto più verosimile, ma quanto più utile
a confermare un pregiudizio morale, spesso neppure coscientemente
avvertito.
Per tutti coloro che hanno seguito avidamente l'orrida serie tv Medici, va bene tutto, che Napoleone è stato ghigliottinato e Gesù morto di polmonite e che in Itaglia si facciano riforme costituzionali......
RispondiEliminaCaifa.
è vero che Gesù morto di polmonite, però poi è risuscitato
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