lunedì 31 ottobre 2011

“Totale trasparenza, tracciabilità e pubblicità”

Forse è ingiusto liquidare Matteo Renzi per quello che sembra, anche se è quello che più conta in chi ha sempre messo la visibilità in cima alle proprie preoccupazioni: adesso che abbiamo a disposizione le 100 proposte uscite dalla Leopolda, l’onestà intellettuale ci impone di spostare l’attenzione su quelle, distogliendo lo sguardo da quella inemendabile faccia di cazzo.
Naturalmente l’onestà intellettuale ci impone di trascurare pure le proposte di franca ispirazione demagogica, per concentrarci solo su quelle che hanno il solo scopo di chiamare l’applauso. La prima è la n. 7, quella sul finanziamento pubblico ai partiti, che “va abolito o drasticamente ridotto”, favorendo quello privato, “sia con il 5 per mille, sia attraverso donazioni private in totale trasparenza, tracciabilità e pubblicità”.
Ecco, su una proposta come questa siamo costretti a rimodulare il nostro giudizio: anche una faccia di cazzo può spararne una giusta. E dunque, quanto è costato il Big Bang? Chi l’ha pagato? Perché non se n’è dato alcun conto, né prima, né durante, né dopo la tregiorni alla Leopolda? Totale trasparenza, tracciabilità e pubblicità, prego.

15 commenti:

  1. Voce "I costi": http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2011/29-ottobre-2011/big-bang-atto-secondo-protesta-1901984525982.shtml

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  2. Io ipotizzo che tutto il favore che sta riscuotendo Renzi presso Mediaset è perfettamente in linea con il suo pellegrinaggio "segreto" ad Arcore, su cui non ha mai dato una spiegazione veramente convincente, e tutto è perfettamente in linea con il suo "non nominare mai Berlusconi" (come per mandare a Silvione il segnale che lui è un oppositore politico "morbido" e "benevolo"). E tutto conduce ad una sola possibile spiegazione, se ci pensi: ossia che Berlusconi, dopo essersi scelto il successore (Alfano) si sia scelto anche il prossimo leader dell'opposizione (o del governo in caso di vittoria): Renzi, appunto. E gli abbia promesso appoggio e visibilità mediatica in cambio di garanzia e protezione dei suoi interessi (televisivi e non) se e quando Renzi sarà al governo. Se ci pensi è la spiegazione più ragionevole di tutto ciò che sta accadendo. Quello che vedi è Berlusconi che sta scegliendo/imponendo/aiutando (anche economicamente, magari?) ad affermarsi il leader del prossimo centro-sinistra. O comunque che Silvio stia contribuendo a piantare una bella "quinta colonna berlusconiana" dalla parlantina toscana in culo al centrosinistra degli anni futuri per frazionarlo oltre ogni possibile recupero. Jack1973

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  3. Sì. Però l'idea del 5x1000 l'ho avuta anche io e quindi mi sembra buona, sarà perchè appunto l'ho avuta anche io. Davvero.
    Poi Renzi mi sta sui cosi, ma non si può negare che quando dice che altrove non si cambiano i nomi ai partiti ma si cambia la classe dirigente dei partiti dice la verità.
    Non è Renzi la soluzione? Può darsi, anzi certo, come è certo che la soluzione non è nessuna delle fantastiche facce che il PD mette in campo da decenni.

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  4. @ Anonimo
    Totale trasparenza: dove sono i nomi di chi ha cacciato i soldi?

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  5. Ma poi 'sti 100 punti non dovevano essere prodotti dal fantomatico wikipd? Mah.

    Comunque: 100 proposte e nemmeno una sul conflitto d'interessi. Ma del resto, quando a scriverti il programma è l'ex-direttore di Canale 5, non c'è di che stupirsi.

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  6. L'ultimo che ha deciso di non nominare Berlusconi in campagna elettorale ha fatto una fine gloriosa

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  7. Concordo su "faccia di cazzo" e rilancerei pure.

    Le chiedo, però, se non potrebbe fornire una breve lista di improperi a prova di querela.

    Il tipo è arrogante, come ha ammesso lui stesso.

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  8. Secondo me una domanda che tutti i corifei del "Renzi piace anche a destra" non si sono ancora fatti è: piace a destra "come avversario" o "come possibile politico da votare"?. C'è una bella differenza. A me, tifoso del Milan, piacerebbero moltissimo un centravanti della Juventus zoppo e un portiere della Juve senza braccia... Però mi piacerebbero purché "se ne stessero lì dove stanno"... e anzi PROPRIO perché così danneggerebbero la Juventus. Ossia non mi convicerebbero a cambiare squadra.

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  9. Saro' molto poco popolare ma proibire il finanazimaneto pubblico dei partiti (che non esiste in nessun Paese del mondo nemmeno in USA, a differenza di quanto ci raccontano) e aprirlo solo ai privati vuol dire legalizzare dfi fatto la corruzione.
    Quello che serve in Italia e´ una legge di regolamentazione dei partiti come in Germania ). Nei Paesi civili ci arrivano da soli altri hanno bisogno della forza della legge.

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  10. I ragazzi di Termometro politico hanno scritto questo commento su Fb, che ti riporto. Tuttavia, dei nomi, nessuna traccia.

    "Essendo un momento morto, facciamo qualche conticino: la manifestazione alla Leopolda è costato complessivamente 106.000 euro, così ripartiti: 21.000 per l’affitto dell’ex stazione, 15.000 per il wi-fi, 12.000 per l’audio, 5.000 per l’arredo, 18.000 per il catering, 4.000 per la cartellonistica, 5.000 per lo streaming, 10.000 per il merchandising. Finora gli incassi (manca ancora la giornata di domani) sono stati 97.500 euro, di cui 50.000 raccolti nel corso di una cena di beneficenza tenutasi il 30 settembre (o questa cena costava tantissimo o c’era davvero tanta gente, ma immaginiamo si tratti della prima ipotesi)."

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  11. A mio parere non ha nessuna importanza chi sia o cosa dica Renzi: semplicemente, da quando Berlusconi è entrato in politica, usa i suoi mezzi di informazione seguendo questa strategia: far emergere, di volta in volta, un personaggio relativamente "nuovo" in mezzo al campo avversario; dargli visibilità, intervistarlo, portarlo ai talk show. In questo modo, nei partiti dell'opposizione si generano conflitti e divisioni: quello che per anzianità o esperienza politica acquisita si trovano a dover combattere continuamente contro "new entry" che, improvvisamente divenuti visibili e famosi, si credono chissà chi, e cominciano a sparare cavolate da mattina a sera. Gli elettori poi, vengono indotti in confusione, sperando ogni volta che sia arrivato il "nuovo", per poi restare delusi dopo pochi mesi. Il meccanismo funziona bene. A mio parere anche con Vendola è stato usato lo stesso sistema. Insomma, "divide et impera".

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  12. ho provato a fare un pò di conti alla Leopolda 2011:

    http://inchiostrosimpaticonew.blogspot.com/2011/11/i-costi-della-leopolda-ed-alcune.html

    In giro non c'è molto materiale economico da consultare (basterebbe un semplice foglio costi/ricavi) ma tutto ruota intorna all'associazione Link organizzatrice dell'evento e soggetto che ha raccolto le donazioni online.

    Poca trasparenza anche per la Leopolda 2011 (vedasi soprattutto la misteriosa cena benefica da 50mila euro di profit)

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  13. @ Inchiostro Simpatico
    Ottimo contributo, Inch.

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  14. posso garantire che non costa tanto. ché i fugazi hanno (avevano) bisogno del finanziamento pubblico per suonare davanti a qualche migliaio di pidocchi (me compreso)? con quattro lire lo fai.

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  15. Grazie Luigi per i complimenti.

    Mi sta balendo un'ideuzza su Renzi da mettere online, appena la faccio te ne parlo ;)

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