volpi Poi la storia è ben conosciuta; in Irlanda del nord sono più integralisti che nel resto del Regno unito proprio per il lungo scontro militare ( e paramilitare) fra le due fedi dominanti.Tutti abbiamo da perdere
A parte il dubbio gusto di fare ironia sui morti, questi fatti non fanno che giustificare la supposta cristianofobia millantata dai gonnelloni nostrani!
Non si fa dello spirito su delle persecuzioni reali. Credo che neppure noi atei e agnostici siamo molto amati dagli estremisti islamici. Ogni crimine d'odio va condannato, chiunque sia la vittima o il numero delle vittime.
Ritrovarsi nelle prime posizioni di tutti i motori di ricerca quando un individuo cerca approfondimenti su un particolare servizio è utile per una azienda, perchè crea l'opportunità di entrare in contatto con una persona, cioè un probabile nuovo cliente. Va preso in considerazione che un navigatore che arriva su un portale web in conseguenza di una ricerca su Google non è una persona normale, ma un navigatore interessata a quel servizio, se no non darebbe vita ad una ricerca Google. Inoltre per via del ranking nei motori di ricerca, l'azienda può farsi trovare nel momento in cui un individuo cerca approfondimenti su quel prodotto, cioè nel momento in cui l'attenzione di un cliente è massima. Feel free to visit my homepage :: preventivo seo
Per un cattolico che sia autenticamente cattolico e non un troglodita cattoebete qualsiasi, essere martire non dovrebbe rappresentare motivo di lagnanza o turbamento, ma di compimento della propria personale testimonianza e dunque motivo di letizia. La teologia cattolica insegna che il martirio è «dono ai credenti». «Il martire perpetua nella chiesa la testimonianza della sequela di Colui che è uscito fuori della porta. E proprio lì, fuori dalle porte delle sicure regole di comportamento, i martiri si caricano della stessa ignominia di Cristo. Che questo dono oggi nella Chiesa non sia facilmente riconosciuto, manifesta soltanto che la grazia non è qualcosa di cui ci possiamo facilmente appropriare. […] Il martirio manifesta quindi, non solo la verità di Dio, ma anche quella della Chiesa». Dunque l’atteggiamento dei cristiani di fronte alle persecuzioni dovrebbe anzitutto essere di «docilità e di obbedienza a ciò che appare il volere di Dio» (P. Siniscalco, C. Leonardi, Martiri. Giudizio e dono per la Chiesa, Marietti, Torino 1981).
Va bene il cinismo, ma questo mi sembra accanimento maligno e gratuito. Ragionandoci giusto una manciata di secondi, si potrebbe anche ipotizzare che siano tanto vuote proprio perché ci buttano le bombe. Inoltre non possiamo sapere se il numero delle vittime è pari al numero di chi era presente in quelle chiese. Si dovrebbe anche considerare, poi, il rapporto che intercorre tra chi era presente, chi le frequentava abitualmente e la totalità dei fedeli presenti in quelle comunità.
Ancora una volta abbiamo la conferma che le religioni sono una della prime cause di stragi. Le maledette ed inutili religioni specialmente quelli monoteiste. Anche a me sembrano pochi 17 morti, e comunque perchè lamentarsi, così vuole il dio della guerra, dei terremoti, dei nubifragi, dei terroristi, l'unico vero ed unico dio, quello onnipotente, onnisciente e infinitamente misericordioso.
Questa era pessima.
RispondiEliminaGigi
Era una innocente constatazione, via.
EliminaPermette? Dovrebbe riportare anche il numero degli illesi.
Eliminavolpi un kamikaze non può uccidere tutti in un edificio. i Morti saranno veri santi e martiri(se cattolici)
RispondiEliminavolpi Poi la storia è ben conosciuta; in Irlanda del nord sono più integralisti che nel resto del Regno unito proprio per il lungo scontro militare ( e paramilitare) fra le due fedi dominanti.Tutti abbiamo da perdere
RispondiEliminaA parte il dubbio gusto di fare ironia sui morti, questi fatti non fanno che giustificare la supposta cristianofobia millantata dai gonnelloni nostrani!
RispondiEliminaNon si fa dello spirito su delle persecuzioni reali. Credo che neppure noi atei e agnostici siamo molto amati dagli estremisti islamici. Ogni crimine d'odio va condannato, chiunque sia la vittima o il numero delle vittime.
RispondiEliminaNon si faceva spirito, il post era serissimo.
EliminaA maggior ragione era di pessimo gusto.
EliminaP. Marco
Ritrovarsi nelle prime posizioni di tutti i motori di ricerca
RispondiEliminaquando un individuo cerca approfondimenti su un particolare servizio è utile per una azienda,
perchè crea l'opportunità di entrare in contatto con una persona, cioè un probabile nuovo cliente. Va preso in considerazione che un navigatore che arriva su un portale web in conseguenza di una ricerca su Google non è una persona normale, ma un navigatore interessata a quel servizio, se no non darebbe vita ad una ricerca Google. Inoltre per via del ranking nei motori di ricerca, l'azienda può farsi trovare nel momento in cui un individuo cerca approfondimenti su quel prodotto, cioè nel momento in cui l'attenzione di un cliente è massima.
Feel free to visit my homepage :: preventivo seo
Per un cattolico che sia autenticamente cattolico e non un troglodita cattoebete qualsiasi, essere martire non dovrebbe rappresentare motivo di lagnanza o turbamento, ma di compimento della propria personale testimonianza e dunque motivo di letizia. La teologia cattolica insegna che il martirio è «dono ai credenti». «Il martire perpetua nella chiesa la testimonianza della sequela di Colui che è uscito fuori della porta. E proprio lì, fuori dalle porte delle sicure regole di comportamento, i martiri si caricano della stessa ignominia di Cristo. Che questo dono oggi nella Chiesa non sia facilmente riconosciuto, manifesta soltanto che la grazia non è qualcosa di cui ci possiamo facilmente appropriare. […] Il martirio manifesta quindi, non solo la verità di Dio, ma anche quella della Chiesa». Dunque l’atteggiamento dei cristiani di fronte alle persecuzioni dovrebbe anzitutto essere di «docilità e di obbedienza a ciò che appare il volere di Dio» (P. Siniscalco, C. Leonardi, Martiri. Giudizio e dono per la Chiesa, Marietti, Torino 1981).
RispondiEliminaieri sera ho visto amen di costa - gavras. c'è da essere contenti nell'esser cattolici.
RispondiEliminadiciamo che alcuni cattolici hanno aiutato molti ebrei, zingari, matti, gay, artisti a diventar martiri, loro malgrado.
Evidentemente il film l'ha visto ma non l'ha capito :-D
EliminaGianni
Va bene il cinismo, ma questo mi sembra accanimento maligno e gratuito.
RispondiEliminaRagionandoci giusto una manciata di secondi, si potrebbe anche ipotizzare che siano tanto vuote proprio perché ci buttano le bombe. Inoltre non possiamo sapere se il numero delle vittime è pari al numero di chi era presente in quelle chiese. Si dovrebbe anche considerare, poi, il rapporto che intercorre tra chi era presente, chi le frequentava abitualmente e la totalità dei fedeli presenti in quelle comunità.
Si bruciava l'effetto cinico.
EliminaAncora una volta abbiamo la conferma che le religioni sono una della prime cause di stragi. Le maledette ed inutili religioni specialmente quelli monoteiste. Anche a me sembrano pochi 17 morti, e comunque perchè lamentarsi, così vuole il dio della guerra, dei terremoti, dei nubifragi, dei terroristi, l'unico vero ed unico dio, quello onnipotente, onnisciente e infinitamente misericordioso.
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