Della
signora Karima El Marough, in arte Ruby Rubacuori, ha detto che ha una «furbizia
orientale». Più che un pregiudizio razziale mi pare un luogo comune salgariano,
d’altra parte il Marocco è più a occidente di Milano.
Poi ha detto: «La Procura condanna…», invece
di dire: «La Procura chiede la condanna…». Un lapsus, senza dubbio, e i lapsus rivelano
gli intimi desideri di chi vi incorre, ma cosa c’è di strano nel fatto che un
pm desideri la condanna dell’imputato che ritiene colpevole?
E poi? Quale altra
pecca si rimprovera alla dottoressa Ilda Boccassini? Ma, soprattutto, tra coloro che straparlano
di queste due sbavature come se fossero i punti sui quali crolla tutto l’impianto
accusatorio, quanti hanno ascoltato tutte le cinque ore e un quarto della
requisitoria?
Io l’ho fatto e la mole di prove dirette e indirette portate a
supporto della tesi di colpevolezza mi sembrano più che sufficienti a
dimostrare che Silvio Berlusconi è davvero responsabile di quanto gli è
attribuito nella formulazione d’accusa.
Non parlo di ciò che qualche moralista
può rinfacciargli sul piano umano o di ciò che qualche cultore del galateo
istituzionale può rimproverargli sul piano del decoro e dello stile: parlo del reato di
sfruttamento della prostituzione minorile, un reato per il quale egli stesso si
è speso perché fossero inasprite le pene.
Aspettiamo la sentenza, d’intanto mi
sembra di poter dire che il pm abbia lavorato bene. E mi sembra di trovarne conferma
negli strepiti di chi oggi, dopo la requisitoria, afferma che è inconsistente,
che Silvio Berlusconi non ha mai pagato una puttana in vita sua, tanto meno
minorenne, e fino a ieri si affannava a trovargli attenuanti definendolo «utilizzatore
finale».
Ma si, aspettiamo la sentenza, l'unica possibile, se la giustizia in questo paese non dipende ancora una volta dal portafoglio più o meno ben munito. Ci deve pur essere un limite al potere del denaro.
RispondiEliminaNon ho ascoltato Ilda ma mi fido di Malvino.
RispondiEliminaTanti cari saluti dallo Zio Peppe di Postiglione
Non c'è limite al potere del denaro. L'unico limite è la quantità.
RispondiEliminaMi stupisce la mancanza di qualsiasi riferimento all'altro reato per cui Berlusconi e' sotto processo e che vista la pena accessoria che potrebbe essere comminata faremmo molto piu' danni che qualche mesetto di reclusione che cnon verrebbero mai comuque scontati.
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