mercoledì 27 luglio 2011

Lasciate in pace Borghezio oppure...







7 commenti:

  1. Borghezio non è affatto un corpo estraneo della Lega, è uno dei maggiori rappresentanti di quel movimento. Non vedo grandi differenze tra lui e il Calderoli che al Tg1 ostentò in pubblico la maglietta antislamica. Solo che Calderoli ha imparato a sue spese la lezione e certe idiozie non le direbbe più ora che occupa un dicastero importante per lui ma inutile alla comunità.

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  2. Mi sembra che il tuo "lasciatelo stare" sia rivolto ai compagni di merende del pazzo scoreggione di cui sopra, ma le scuse di Calderoli sembrano (se possibile) ancora più esecrabili e pelose della posizione integralista dei vari Magdi Allam, Ferrara, Pera, e compagnia brutta.

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  3. Non condivido l'equiparazione tra chi sostiene pacificamente idee od opinioni, e chi adopera la violenza per affermare le stesse.
    Se un attivista dei diritti dei gay compisse una strage, bisognerebbe considerare criminali i diritti dei gay?
    Non credo.
    Non ho certo letto il faldone del Breivik, ma se ne possono considerare accettabili alcune o tutte, senza per questo condividerne l'azione criminale per affermarle.
    Un conto è avere delle opinioni che si possano liberamente dibattere.
    Un'altra cosa è la violeza.
    Sì alla libertà di opinione.
    No all'incitamento e alla pratica della violenza contro persone e cose.

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  4. Direi invece di cominciare da lui per poi proseguire.
    Prendiamocela coi grandi, poi finiamo con i Magdi.
    Se ce ne sarà bisogno.

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  5. No, iniziamo da lui e poi via via in ordine decrescente di fobie.

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  6. @marmando: non credo che odio razziale, omofobia, antisemitismo, antislamismo, supremazia bianca, e tutto il putridume delle nuove(?) destre estremiste, siano "opinioni" o temi su cui si può liberamente dibattere.
    Siamo italiani, dovremmo sapere bene dove portano queste "opinioni".

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