Un giudice dice che Alessandro Sallusti ha «una spiccata capacità a delinquere». Tutti a discutere se abbia ragione o no, nessuno a fargli presente che era più corretto dire «capacità di delinquere».
Senza dubbio, ma deve andare in galera perché ha commesso un reato che la prevede come sanzione, quando si verifichino condizioni che nel suo caso un giudice ha stabilito essersi verificate: non perché è "un ..." (peraltro io direi "uno ..."). Forse la legge che prevede il carcere è ingiusta, ma finché vigente dev'essere rispettata. Il giudice, invece, potrebbe usare un italiano che dia decoro alla toga: la lingua parlata riflette anche il parlato delle bettole, e dunque "capacità a..." non è da censurare come errore (è appena un po' più grave di "diritto a..." invece che "diritto di..."), ma in bocca a un giudice è brutto, brutto, brutto.
Sì, è vero, me l'ha fatto notare la mia compagna, che è penalista, un quarto d'ora aver postato. D'altronde, come ho scritto in risposta ad Emilio, non ne ho fatto una questione grammaticale ma di stile. Non a caso il post era calibrato sull'antitesi "tutti... nessuno...", a sottolineare il generale interesse sulla sentenza e l'assuefazione a formule che, sebbene entrate nell'uso (i dizionari ammettono la formula "capacità a..." come espressione corrente), sono per lo meno brutte. Questo è tutto.
"a" o "di", Sallusti è sempre un ........
RispondiEliminaSenza dubbio, ma deve andare in galera perché ha commesso un reato che la prevede come sanzione, quando si verifichino condizioni che nel suo caso un giudice ha stabilito essersi verificate: non perché è "un ..." (peraltro io direi "uno ..."). Forse la legge che prevede il carcere è ingiusta, ma finché vigente dev'essere rispettata. Il giudice, invece, potrebbe usare un italiano che dia decoro alla toga: la lingua parlata riflette anche il parlato delle bettole, e dunque "capacità a..." non è da censurare come errore (è appena un po' più grave di "diritto a..." invece che "diritto di..."), ma in bocca a un giudice è brutto, brutto, brutto.
EliminaSe la dovrebbe prendere con Alfredo Rocco, il giudice ha solo utilizzato la formula della legge (art. 133 codice penale)...
EliminaC.
Sì, è vero, me l'ha fatto notare la mia compagna, che è penalista, un quarto d'ora aver postato. D'altronde, come ho scritto in risposta ad Emilio, non ne ho fatto una questione grammaticale ma di stile. Non a caso il post era calibrato sull'antitesi "tutti... nessuno...", a sottolineare il generale interesse sulla sentenza e l'assuefazione a formule che, sebbene entrate nell'uso (i dizionari ammettono la formula "capacità a..." come espressione corrente), sono per lo meno brutte. Questo è tutto.
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