Mettete
conto che io dica a un architetto: «Non ti sei mai laureato, non hai mai
sostenuto l’esame di abilitazione professionale, eserciti abusivamente»; che
quello, offeso, mi metta sotto il muso un regolare certificato di laurea e il
tesserino d’iscrizione all’Ordine degli Architetti, esigendo che mi scusi; e che
allora io gli dica: «Niente scuse, era solo per verificare se eri in regola».
Domanda: se quello mi afferra la testa e me la fracassa sul tecnigrafo – sarà permalosetto,
non ci piove – ma ha torto?
Mi direte che ha ragione, ma che da quella passa al
torto, perché nulla giustifica mai la violenza. Ok, concesso, e allora consentite
una variante. Mettete conto che, invece di fracassarmi la testa sul tecnigrafo,
quello mi chieda: «Ma, scusa, se avevi qualche dubbio sulla regolarità dei miei
titoli di studio, non bastava consultare il Registro Nazionale degli Architetti? Non potevi chiedermi di mostrarti l’attestato di laurea?»; e che
allora io risponda: «Offenderti mi sembrava il sistema più sicuro». Domanda: se
non mi ha fracassato la testa prima, sbaglia a fracassarmela ora? Ok, ok, ho
capito, siete tipini miti, civilissimi, e «la violenza mai, in nessun caso».
Come non detto, ritiro la domanda e ve ne faccio un’altra.
Mettetevi nei panni
dell’architetto, e dite: quale reazione pensate sia la più giusta nei confronti di uno
stronzone della mia caratura? Mi date del matto e mi mandate a fare in culo? Mi
denunciate per diffamazione? Vi armate di tanta santa pazienza per spiegarmi che
agire come ho agito non è bello, e non sta bene, e non si fa? Oppure ritenete
che la cosa più giusta da fare sia niente? Se siete propensi a credere che
quest’ultima sia la migliore soluzione, vi avverto: sono uno stronzone di notevole
caratura e, dopo aver appurato che non esercitate abusivamente la professione di
architetto, mi sta prendendo l’irrefrenabile curiosità di sapere se vostra
madre, vostra sorella e vostra moglie siano davvero donne oneste e morigerate,
e per farmela passare sto per dirvi che sono tutte e tre delle grandissime
puttane, che a mio parere è «il sistema più sicuro» per accertarmi che non lo
siano. E dunque?
Forse
ho posto la questione nel modo sbagliato, vediamo se riesco a sistemarla nel modo
giusto. Usciamo dall’ipotesi e entriamo in un caso concreto.
Prendiamo Riccardo
Magi, al quale Marco Pannella ha dato del truffatore e del ladro: truffatore
per aver detto di aver raccolto 44.000 firme per Roma Sì Muove, quando le firme
– così Marco Pannella ha detto ai microfoni di Radio Radicale in almeno quattro
occasioni – non erano più di 26.000; ladro per aver sottratto le firme raccolte
dalla sede radicale di Via di Torre Argentina. Visto che le firme erano davvero
44.000 e che da Via di Torre Argentina erano state portate vie da Riccardo Magi
solo perché gli avevano detto fossero d’ingombro, possiamo dire si trattasse di
offese belle e buone? Marco Pannella dice di no. Dice che quello gli è sembrato
«il sistema più sicuro» per accertarsi se le cose stessero come affermava
Riccardo Magi.
Tutto questo è accaduto nel corso della direzione di Radicali
italiani del 2 novembre, e Riccardo Magi, che è un tipo mite, civilissimo, e
che fin lì non aveva sporto denuncia a
Marco Pannella, a questa spiegazione non gli ha rotto una sedia in testa, né l’ha
mandato a fare in culo, né ha ritenuto necessario dirgli almeno «guarda, Marco,
che ti sei comportato di merda». E qui non è il caso che riformuli la domanda.
Hanno anche un po' rotto il cazzo, 'ste barufe ciosote di Pannella e dei suoi.
RispondiEliminaSolo per curiosità (chiedere è lecito, rispondere è cortesia): perché perdere il proprio tempo a scriverci sopra?
Non voglio farmi i cavoli suoi, ma una passeggiata sul lungomare di Napoli al tramonto, mano nella mano col proprio figlioletto, credo sia assai più gratificante che star qui a descrivere il catetere del Vecchiaccio e le abluzioni della sua dentiera.
Son momenti impagabili che non le renderà più nessuno, mi creda. Perché sprecarli per Giacinto?
Al blog ormai dedico in media un'ora e mezza al giorno, e negli ultimi quattro mesi quanti sono i post che avrei - come dice lei - "sprecato"? Meno del 15%.
EliminaLascia stare gli anonimi, dimmi piuttosto (tu che ne conosci le dinamiche) perche mai i radicali convergono a convegno esattamente il due di novembre,
RispondiEliminaSuppongo perché, in tale data, a Chianciano, i senza fegato non paghino l'albergo.
EliminaPannella si fa i suoi interessi.
RispondiEliminaCome qualsiasi altro politico del mondo.
Dove c` e` da stupirsi?
A me pareva che lo stupore fosse rivolto alla reazione di Magi.
EliminaHai ragione.
EliminaGigi
"uno stronzone di notevole caratura ": mi sembra che questo sintetizzi al meglio il tutto.
RispondiEliminaNon c'è bisogno d'altro.