martedì 25 gennaio 2011

Se un poco conoscete la sua gente



Direi che fare un passo indietro per mandare avanti la figlia – quel tipo di figlia – sia un’ipotesi che Silvio Berlusconi può aver scartato, ma non prima di averla presa attentamente in considerazione, e comunque penso che non l’abbia ancora scartata: la tiene da parte, perché è ancora convinto di poter resistere, e nemmeno è detto che abbia torto. Voglio dire che inorridiamo all’idea, la esorcizziamo ritenendola assurda, ci consoliamo pensando al fatto che di assurdo ne abbiamo avuto già abbastanza e adesso il cielo vorrà risparmiarcene altro, ma se un poco conoscete la sua gente – e la conoscete – perché no? Perché non la figlia – quel tipo di figlia – al posto del padre?

8 commenti:

  1. secondo me non perderebbe neanche voti.

    luca

    RispondiElimina
  2. Luca, non solo non li perderebbe, i voti, ma li guadagnerebbe pure, da parte di tutti quei "moderati" che già alle ultime elezioni si erano vergognati un po' (ma solo un po') di aver votato Silvio e si erano astenuti, e che ora avranno la scusa per tornare al voto e convincersi pure di essere liberali e di quelli veri ("noi votiamo una donna e anche manager: che vuoi di più?"). Scommettiamo?

    RispondiElimina
  3. Ma perchè Giorgio La Malfa figlio di Ugo La Malfa si e Marina Berlusconi figlia di Silvio Berlusconi no?

    RispondiElimina
  4. "Perché non la figlia – quel tipo di figlia – al posto del padre?"
    Perché è femmina.

    RispondiElimina
  5. Temo che non sia affatto fantapolitica

    RispondiElimina
  6. La differenza tra i due è che il padre alla fine non è nemmeno cattivo, fa i cazzi suoi e lo fa con una certa dose di gigioneggiante corbelleria, tanto da non lesinare sproloqui e interventi fuori luogo da mettere all'indice, gesti inconsulti e patetici teatrini; la degna erede ha invece quel piglio incazzato che lascerebbe presupporre il peggio per il futuro dell'Italia, il classico comportamento da leonessa mascelluta che difende la prole con unghie e denti, col dramma che la prole non è l'Italia ma il suo patrimonio e i suoi stretti interessi privati. Già esacerbata dai problemi paterni, questa partirebbe inferocita all'attacco di tutto e tutti, incapace di intendere ragioni altre che le sue.

    Da una così non ti aspetti scandali sessuali, per altro, al più ti aspetti di conoscere la marca di ferro da stiro che ha provato ad ingoiare.

    Sarebbe in caso interessante vedere l'evoluzione della gnocca politica, in quali direzioni si avvierebbe, se cassata a favore di chi (boytoy?) o se imposta a detrimento di chi altro.

    RispondiElimina
  7. ma dove ha trovato quella foto ?

    RispondiElimina