Avvenire dedica una pagina ai catari: erano manichei, avevano l’ossessione della purezza, vestivano abiti austeri, non mangiavano carne, erano chiamati anche albigesi, pauliciani e bogomili… Indovinate un po’ qual è l’unico dettaglio taciuto? Bravi, proprio quello: neanche un cenno, neanche di striscio, allo sterminio che subirono per mano dei cristiani.
C’è chi dice 60.000 (20.000 solo a Béziers, nel 1209), c’è chi dice 100.000, c’è chi calcola più di mezzo milione lungo l’arco di due secoli. E il giornale dei vescovi, che rompe il cazzo da settimane sulle persecuzioni sofferte dai cristiani in Asia e in Africa, nella pagina dedicata ai catari non riesce a trovare un solo rigo per dire che fine fecero: puf, svaniti nel corso della storia, senza apparente ragione.
[Autore dell’articolo è Franco Cardini, che però non merita alcuna attenzione: “Divagazioni parahitleriane, qualche scriteriata pagina guevarista, un buon numero di dissennate dichiarazioni d’amore per il sottobosco culturale terzomondista e addirittura hippy. Insomma – ammise una volta (Scheletri nell’armadio, Akropolis 1995) – ne ho combinate di tutti i colori”. Non gli manca il senso autocritico, tra qualche anno non mancherà di vergognarsi di quest’articolo: il nostro biasimo è superfluo.]
"Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi"
RispondiEliminaGiacobbo ha di che investigare per scoprire:
RispondiEliminaChe fine hanno fatto i catari.
Uccisi dai chupacabras?
Torturati dall'uomo falena?
Rapiti da luci improvvise nel cielo?
Oppure semplicemente scomparsi nelle piramidi?
E Nostradamus ne sapeva qualcosa?
Forse è tutta colpa di un omino vestito con una tunica bianca, che indossa uno strano copricapo a punta e un bastone ricurvo e comanda popoli interi e armate di soli maschi vestiti di nero o rosso a seconda del grado di cattiveria che riescono a esprimere. Ma chi è costui?
Scopritelo su Voyager, nella prossima puntata.
Cardini è uno degli storici del medioevo più preparati e stimati d'Italia, probabilmente anche d'Europa.
RispondiEliminaÈ anche un profondo conoscitore del mondo islamico. Perché non chiedi a lui il motivo della omissione di quanto dici?
Se vuoi posso metterti in contatto con lui, è amico di un mio carissimo amico, Leonardo Gori, e un paio di volte mi ha persino risposto via email.
@ piccic
RispondiEliminaNon sento il bisogno. Eventualmente chiedi a lui se vuole mettersi in contatto con me, posso perfino rispondergli personalmente via email.
Qua invece, al di là di opinioni discutibili, Cardini non sembra fare troppi sconti alle responsabilità storiche della chiesa:
RispondiEliminahttp://www.megachipdue.info/tematiche/guerra-e-verita/5406-cristiani-perseguitati.html
I cristiani si sono ammazzati fra loro (cattolici contro "eretici", protestanti contro cattolici, cattolici contro "ortodossi", ecc, ecc.) con un entusiasmo quasi superiore a quello con cui hanno ammazzato atei e musulmani.
RispondiElimina@Luigi: OK, allora non capisco come mai senti così il bisogno di criticare chi ha maggiore competenza di te in materia storica (specie del medioevo), senza fornire nulla di alternativo.
RispondiEliminaDevi scusarmi, ma mi riesce difficile considerare il tuo approccio seriamente ateo, con queste premesse.
@Rainbow: Se inizi a domandarti seriamente il motivo di questa violenza vedrai che trovi cose molto sospette.
@ piccic
RispondiEliminaPuoi avere immensa competenza in materia storica ma, se in sede divulgativa parli dei catari e non fai alcun cenno al fatto che furono massacrati, incorri in una grave mancanza: c'è solo da vedere se l'hai fatto deliberatamente per un qualche interesse o se stavi con la testa fra le nuvole. Altra cosa è se vuoi negare il massacro portando documenti nuovi: a tua disposizione, sono tutto occhi e orecchi.
Non raccolgo i tuoi dubbi sulla mia serietà, per evitarti fastidi.
Il motivo della violenza? Brama di potere (della chiesa cattolica e non solo), intolleranza, assolutismo.Nonchè convinzione di rappresentare la "vera fede", e che questo giustifichi ogni atrocità. motivi condivisi con i musulmani, peraltro.
RispondiElimina@Luigi: Non mi dai fastidio, non intendevo implicare un giudizio morale rivolto contro la tua persona (cosa che non mi è possibile).
RispondiEliminaIntendo dire che non riesco a trovare una ragione plausibile per tutte queste ripetute offese ad una immagine fantomatica della chiesa, e spesso il fatto – o la vicenda storica – a cui fai riferimento non sembra ti interessi davvero, se non per continuare a dipingere la chiesa come questa realtà aberrante (e solo umana) che evidentemente pensi essere, l’argomento storico trattato.
Intendo dire, quanto sei appassionato dei catari? Ti sta a cuore l'argomento storicamente? In tal caso ci ritornerai sopra, credo, altrimenti non si spiega questo atteggiamento.
@Rainbow: la brama di potere è in contraddizione con la natura stessa della chiesa, se la prendi nella sua corretta realtà umana e divina al tempo stesso.
RispondiEliminaSe non credi a quella divina, quella umana ti mostrerà i brutti aspetti che trovi in ogni realtà umana, in grado infinitamente maggiore.
La chiesa è composta da tutti i suoi membri. Io, ti assicuro, ho tutto tranne che brama di potere. Se sei battezzato è composta anche da te, e mi pare di capire che tu la brama di potere non ce l'hai, quindi siamo già in due.
Vai un po' avanti a conoscere meglio le persone – e non le macrorealtà storiche – e vedrai che le realtà storiche non sono tutte uguali, e che il vissuto personale è quello che conta.