lunedì 16 maggio 2011

Memento ut dies festos sanctifices



Su questa idea del tenere aperti i negozi la domenica e le altre feste comandate, che a me non pare neanche tutta scema, si potrebbe consumare una insanabile rottura del feeling tra Benedetto XVI e Giuliano Ferrara, se non fosse che il secondo ha i testicoli piccoli (Corriere della Sera, 15.2.2008) e non tarderà a rimangiarsi la proposta appena qualcuno gli farà presente che è una offesa al Terzo Comandamento.


2 commenti:

  1. Sì, anche io sono per le aperture di tutti i giorni tutto il giorno. Magari non è che questo darà una spinta all'economia italiana, ma vuoi mettere riuscire a comprare il latte in polvere a Natale al supermercato o dei cerotti a Pasqua?
    Sarebbe di un comodo della Madonna.

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  2. che ca22ata incredibile... l'italia vive di industria, che le permette di esportare prodotti. Senza l'industria che esporta, non entra moneta pregiata, e quindi non possiamo comprare il petrolio, il gas, le materie prime, e i prodotti di tecnologie che ci mancano (elettronica, medicinali...).
    Senza l'industria, il destino dell'italia è la fame e il freddo. Altro che i negozi la domenica...

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