Da ieri, con un solo colpo d’occhio, chi arriva a Roma dall’estero via treno vede cosa è diventato questo paese. Mi astengo dal mettere qui sopra un’immagine della statua di Giovanni Paolo II che da ieri è dinanzi alla Stazione Termini, perché è troppo brutta anche per essere esposta al biasimo. Per la stessa ragione taccio dell’autore, e così gli faccio pure un favore. Dico solo che si tratta di uno straordinario monumento al neoclericofascismo di questo nostro inizio di terzo millennio: un imponente pisciatoio.
E' vero. Fa veramente schifo.
RispondiEliminanon solo è brutta, irrimediabilmente brutta a prescindere dal soggetto, ma l'enorme nicchione che sembra essere presente sul davanti (prima o poi verificherò la realtà) credo si troverà presto a supplire il ruolo degli scomparsi vespasiani (absit iniuria verbis)...
RispondiEliminafelice sintesi.
RispondiEliminal'orsopio
E' vero! Ieri sera ci sono passato davanti e non credevo ai miei occhi. Ho scritto sms a un mio amico: "a Termini è spuntato un immenso obbrobrio bronzeo in forma di papa." Quello che più mi disturba non è l'ennesima riprova della teocrazia in cui viviamo, ma l'infimo valore estetico. Il brutto è imperdonabile. Pisciatoio è una definizione perfetta dopo che uno l'ha vista.
RispondiEliminaLa statua l'ho vista - purtroppo - in altri blog. Non voglio commentare le implicazioni politiche della statua di quel molto controverso personaggio, capo di stato straniero, su quello che, almeno per le tasse a favore del Vaticano, è territorio italiano. Chi ha scelto un simile obbobrio? Con quali fondi lo ha pagato? Chissà se Sgarbi ne parlerà nel suo programma. Non sarebbe uno dei suoi cavalli di battaglia la deturpazione prodotta dalla brutta arte conteporanea? Comunque,nel nostro piccolo, anche a Venezia, fuori della stazione c'è una statua della Madonna cugina di questa. L'area con molta calma sta diventando una specie di centro commerciale benettoniano, il capitalismo italiano non ha tempi da rispettare: per ora da anni ci godiamo solo le impalcature e gli ostacoli alla circolazione. Ma sono sicuro che nel "restyling" dell'area la statua resterà...
RispondiEliminaE' oggettivamente orribile.
RispondiEliminaSimona
rileggo con calma il post e mi rendo conto che il riferimento era stato già colto
RispondiEliminaE' talmente obbrobriosa che si rivelerà controproducente per la causa.
RispondiEliminaAl resto penseranno i piccioni, la mancanza di bagni pubblici e gli implacabili sfottò dei romani.
Un'opera visionaria che unisce la faccia di bronzo dei papi alla vacuità delle loro argomentazioni.
RispondiElimina@MR Vektriol: committente sembra essere la Fondazione Silvana Paolini Angelucci.
RispondiEliminahttp://www.radicali.it/comunicati/20110519/statua-wojtyla-radicali-timeo-danaos-et-dona-ferentes
bellisssssima. guai a rimuoverla
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=nzWJlX8_D1k
RispondiEliminaE non dico altro.
E' orribile, speriamo non la tolgano.
RispondiEliminapossibile che nessuno sia riuscito a dire nulla in tempo?
RispondiEliminaMalvino sicuramente già lo sa ma l'autore del Papa a Termini ha tra le sue opere una nella collezione privata della Farnesina in mostra all'Ara Pacis da qualche mese.
RispondiEliminaIl palazzo Littorio non nega mai le sue origini neppure nella scelta degli artisti che lo riempiono.
http://www.olivierorainaldi.net/index_it.html