Sul Corriere della Sera di ieri, a corredo di un articolo sul viaggio che Benedetto XVI farà a breve in Inghilterra e nel corso del quale proclamerà la santità del cardinal John Henry Newman, al posto della foto del santuro era pubblicata quella del suo “amatissimo” Ambrose StJohn, che molti ritengono essere stato, quasi tutta la vita, suo consorte di fatto. Voglio dire: nel pigliare quello sbagliato di due che in fondo erano carne della stessa carne, il Corriere della Sera ha fatto un gesto romantico più che un refuso. Che oggi il Corriere della Sera non rettifica e che nessuno segnala, a quanto mi risulta.
quando gli atti mancati riportano alla realtà :-)
RispondiEliminaMa un tuo piccolo parere su quest'essere, che io impalerei su un punto alto della città sacra?
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/cristiana.alicata?v=wall&story_fbid=144455625572672&ref=notif¬if_t=like#!/note.php?note_id=143617908999034&id=107617112602504&ref=mf
E' un pazzo fottuto, non merita parere.
RispondiEliminaC'è anche un altro refuso, indicativo del fare oggi giornalismo. Il costo del contributo, che comprende biglietto, viaggio e borsa del pellegrino con gadget vari, è di 15 sterline e non di 25.
RispondiEliminaA riguardo il Corriere non fa che riprendere l'informazione scorretta dai media inglesi, amplificata da quelli italiani.
Ormai chiunque può parlare di Newman senza cognizione di causa, basta leggiucchiare qualcosa e ripeterla nonostante le smentite.