martedì 31 agosto 2010

“Io sono Oriana Fallaci, non un paziente qualsiasi”


«Oriana stava ormai male, tossiva continuamente. La convinsi a farsi visitare allo Sloan Kettering, il maggiore istituto per la cura dei tumori del mondo. Non fu facile ottenere l’appuntamento; ma una bella mattina di una bellissima giornata andai a prenderla a casa e andammo a piedi allo Sloan Kettering. Lì, come per tutti, un segretario le presentò un lungo questionario da compilare. Oriana si infuriò (“Io sono Oriana Fallaci, non un paziente qualsiasi”) e si presentò al luminare con il questionario in bianco; e lui, tempo un minuto, la rimandò a casa. Oriana tornò allo Sloan circa un anno dopo, ma era troppo tardi»

Giovanni Sartori, Corriere della Sera, 25.8.2010

15 commenti:

  1. mi fa ricordare quello che e' secondo me l'aspetto piu' delirante e divertente allo stesso tempo de "la rabbia e l'orgoglio" o un altro di quei libercoli.

    a un certo punto, nel mezzo dello sproloquio, interrompe tutto e si mette a ringraziare tony blair, passando di palo in frasca dall'italiano all'inglese con ritmo frenetico e urgenza demente. una specie di flusso di coscienza che diventa, all'istante, flusso di diarrea. grande oriana.

    luca barattoni

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  2. Vabbè, ma se mi smonti anche il mito della Fallaci allora dillo che vuoi che ci invadono i beduini. Al contrario, dobbiamo stringerci a coorte, dobbiamo farcela piacere anche se non ci garba e dare una mano al cattolicesimo, che sarà sempre meglio dell'islam, no? (tu lo sai che sto perculando, faccio senza specificare).

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  3. questi dei immortali

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  4. Mi sorge il terribile sospetto che il medico americano l'abbia proprio riconosciuta, in effetti. No, dài, il giuramento d'Ippocrate varrà anche per i medici statunitensi delle cliniche private.

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  5. L'eccessivo orgoglio e la conseguente rabbia l'hanno portata alla tomba.

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  6. Cosa pensava l'Oriana? Di essere nell'Italietta dei favoritismi, delle raccomandazioni e dei "lei non sa chi sono io"? Pfui!
    Questa vicenda mi ricorda quella della mia professoressa di matematica al liceo, donna austera e molto severa, fortemente convinta delle sue idee. Non fece vaccinare i suoi figli perché c'è una remota possibilità che possano danneggiare il vaccinato, e non si sottopose alla chemioterapia quando si ammalò di cancro.
    Ora non so che fine abbia fatto perché mi sono allontanato dalla mia città.

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  7. carino da parte sua ricordarsi ora dell'episodio.

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  8. Dice Andrea:
    "Cosa pensava l'Oriana? Di essere nell'Italietta dei favoritismi, delle raccomandazioni e dei "lei non sa chi sono io"?"

    Meno male che, anche per 'sta gente (riferito all'Oriana, ovvio), ci sta sempre la grande livella:

    "Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!
    T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella
    che staje malato ancora e' fantasia?...
    'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

    'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
    trasenno stu canciello ha fatt'o punto
    c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
    tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?


    Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
    suppuorteme vicino-che te 'mporta?
    Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
    nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

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  9. Dare una mano al cattolicesimo che è pur meglio dell'islam? Naa. La laicità (o laicismo o come si dice questa settimana) è di gran lunga meglio.

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  10. C'è un tempo per tutto, anche per rincoglionire, e Oriana (assieme all'accompagnatore, nonostante brutali quanto passeggeri rinsavimenti) vi aveva già fatto il suo ingresso da un pezzo.
    Grandissima donna, un tempo.

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  11. su dodici commenti hai fatto en plein!
    vorrà dire che sarò io a rompere il cazzo.

    la fallaci è la fallaci, forse sarebbe l'unica a scrivere pezzi fendenti sull'arrivo del signorotto di libia in italie - le altre parole si perdono nel vuoto di critiche a berlusconi e spicciole difese del cattolicesimo
    mi sembra che sia tutto a convenienza, una volta tiro il mulino a destra una volta a sinistra, una volta difendo il diritto di sakineh di non essere lapidata, l'altra mi abbasso le braghe alle lezioni di corano en plein air

    detto questo mi sembra perfettamente coerente col suo personaggio una risposta sbruffona (quella che tutti sogniamo di dire scazzati e in punto di morte), e mi sembra anche perfettamente coerente il sartori che racconta con vaga invidia di vagina aneddoti che lasciano il tempo che trovano

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  12. @--->desaparecida
    Mi dispiace, ma dissento totalmente. Proprio perchè di fronte alla morte siamo tutti identicamente uguali, mai avrei il pessimo gusto di dire in tali frangenti "lei non sa chi sono io!", facendomi anche ridere dietro o compatire.
    Come dice quel motto da muro? "Saranno grandi i papi, saran potenti i re, ma quando qui si siedono, son tutti come me."
    Bisogna smetterla di idolatrare qualcuno, quasi fosse un dio, solo perché la fortuna ha avuto un occhio di riguardo nei suoi confronti. Un conto è il rispetto dovuto a chiunque, altra cosa è il prostrarsi come merdacce, cribbio!
    Ma che se ne vadano gentilmente a cagare, tutti questi montati per nulla!
    Tanto, con tutta la sua boria, adesso dov'è l'Oriana? A produrre humus, alla stessa maniera della bonanima di mio nonno.

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  13. ovviamente non stavo difendendo il suo diritto liberale di credersi gesù cristo in terra - perchè mi rispondi solo su questo punto (che non ho toccato se non per provocare)?

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