Sì, pare abbia ragione Razmataz. Il Corriere di oggi, in uno degli articoli scritti peggio che la storia ricordi (e al quale correggo almeno un paio di refusi, ché mi piange il cuore):
"[F]a il suo ingresso Berlusconi. Lo sguardo deciso - Gianfranco Fini ha comunque prudentemente depositato il suo in un punto imprecisato dell'aula - uno sguardo che si scioglie però subito nel più classico dei sorrisi compiaciuti. Il Cavaliere sente infatti i deputati del Pdl che, dopo un breve applauso, cominciano a scandire il suo nome. «Silvio! Silvio! Silvio!». Lui si porta la mano al petto, poi l'alza, stende il braccio, palmo in fuori. E' una frazione di secondo. Decine di deputati dell'opposizione iniziano a gridare: «Duce! Duce! Duce!»".
Sembra che fossero quelli dell'IDV.
RispondiEliminaFonte?
RispondiEliminaSì, pare abbia ragione Razmataz. Il Corriere di oggi, in uno degli articoli scritti peggio che la storia ricordi (e al quale correggo almeno un paio di refusi, ché mi piange il cuore):
RispondiElimina"[F]a il suo ingresso Berlusconi. Lo sguardo deciso - Gianfranco Fini ha comunque prudentemente depositato il suo in un punto imprecisato dell'aula - uno sguardo che si scioglie però subito nel più classico dei sorrisi compiaciuti. Il Cavaliere sente infatti i deputati del Pdl che, dopo un breve applauso, cominciano a scandire il suo nome. «Silvio! Silvio! Silvio!». Lui si porta la mano al petto, poi l'alza, stende il braccio, palmo in fuori. E' una frazione di secondo. Decine di deputati dell'opposizione iniziano a gridare: «Duce! Duce! Duce!»".
Ho fatto bene a mantenermi sul vago scrivendo "s'è gridato". Però, se è così, è pure più grave.
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