Non sarete mica di quelli che pensano che le virgolette sui giornali indicano una citazione accurata? Se l'avesse davvero detta, probabilmente gliela avrebbero corretta d'ufficio. Vista cosi` e` probabilmente una svista avvenuta in redazione...
@ Oscaruzzo Può darsi, però non capisco come sia possibile che l'errore sarebbe stato visto e corretto in fase di redazione, se commesso da Vendola, da chi sarebbe stato capace di commetterlo in fase di redazione.
Emendo l'ipotesi di Oscaruzzo: il redattore del Manifesto potrebbe essere contemporaneamente abbastanza ignorante e presuntuoso da aver "corretto" l'originale "peggiore" in "più peggiore" supponendo di evitare a Vendola una figuraccia.
Appunto. Chi non sarebbe stato in grado di individuarlo se commesso da Vendola, non può che essere perfettamente in grado di commetterlo di suo senza rilevarlo come errore e, quindi, di farlo giungere alle stampe.
Se poi proprio questione va fatta, questa al massimo è sulla condizione dei correttori di bozze nel mondo della stampa attuale. Una figura ormai mitologica definitivamente scomparsa causa tagli del personale, che un tempo spendeva le sue notti proprio per evitare che le lacune di uno divenissero nella percezione comune le lacune di tutti e, nel giro di breve tempo, non più lacune.
Mio padre faceva questo di mestiere. Da piccolo non ne capivo il valore sociale, fino a quando vent'anni dopo, a figura cancellata dalle redazioni, ho cominciato a leggere giornali comprendendo la grandezza del ruolo. Mia madre dice che a quarant'anni ancora mitizzo per incapacità di elaborare, io le farei leggere un paio di quotidiani oggi e poi ne riparliamo.
Tutto questo per dire che i quotidiani di oggi stanno all'italiano corretto quanto il pradosso del nonno sta al viaggio nel tempo.
Dopo breve ricerca, confermo che "più peggiore" non è riportato in alcun sito dove è possibile leggere l'intervista. In ogni sito individuato, la frase è correttamente "è la sua forma peggiore" Se ne dedfuce che o l'han corretta tutti, o hanno sbagliato là dove hai estratto il brano per il post.
Considerato che la ricerca ha richiesto realmente non più di dieci secondi e che la verifica è una pratica alla quale la tua nota e solita serietà ci ha sempre abituati, se ne dovrebbe dedurre che questo è l'antipasto di una prossima tua attenzione non proprio benevola nei confronti di Vendola?
Avesse detto "perrimo" avrebbe fatto un figurone.
RispondiEliminaè barese
RispondiEliminaNon sarete mica di quelli che pensano che le virgolette sui giornali indicano una citazione accurata? Se l'avesse davvero detta, probabilmente gliela avrebbero corretta d'ufficio. Vista cosi` e` probabilmente una svista avvenuta in redazione...
RispondiElimina@ Oscaruzzo
RispondiEliminaPuò darsi, però non capisco come sia possibile che l'errore sarebbe stato visto e corretto in fase di redazione, se commesso da Vendola, da chi sarebbe stato capace di commetterlo in fase di redazione.
Più peggiore assai, avrebbe dovuto dire!
RispondiElimina:-D
Secondo me l'ha detto davvero, sorvolando sulla grammatica. Si è preso la licenza poetica, era più funzionale alla sua narrazione.
RispondiEliminaEmendo l'ipotesi di Oscaruzzo: il redattore del Manifesto potrebbe essere contemporaneamente abbastanza ignorante e presuntuoso da aver "corretto" l'originale "peggiore" in "più peggiore" supponendo di evitare a Vendola una figuraccia.
RispondiEliminaAppunto.
RispondiEliminaChi non sarebbe stato in grado di individuarlo se commesso da Vendola, non può che essere perfettamente in grado di commetterlo di suo senza rilevarlo come errore e, quindi, di farlo giungere alle stampe.
Se poi proprio questione va fatta, questa al massimo è sulla condizione dei correttori di bozze nel mondo della stampa attuale.
Una figura ormai mitologica definitivamente scomparsa causa tagli del personale, che un tempo spendeva le sue notti proprio per evitare che le lacune di uno divenissero nella percezione comune le lacune di tutti e, nel giro di breve tempo, non più lacune.
Mio padre faceva questo di mestiere.
Da piccolo non ne capivo il valore sociale, fino a quando vent'anni dopo, a figura cancellata dalle redazioni, ho cominciato a leggere giornali comprendendo la grandezza del ruolo.
Mia madre dice che a quarant'anni ancora mitizzo per incapacità di elaborare, io le farei leggere un paio di quotidiani oggi e poi ne riparliamo.
Tutto questo per dire che i quotidiani di oggi stanno all'italiano corretto quanto il pradosso del nonno sta al viaggio nel tempo.
Dopo breve ricerca, confermo che "più peggiore" non è riportato in alcun sito dove è possibile leggere l'intervista.
RispondiEliminaIn ogni sito individuato, la frase è correttamente "è la sua forma peggiore"
Se ne dedfuce che o l'han corretta tutti, o hanno sbagliato là dove hai estratto il brano per il post.
Considerato che la ricerca ha richiesto realmente non più di dieci secondi e che la verifica è una pratica alla quale la tua nota e solita serietà ci ha sempre abituati, se ne dovrebbe dedurre che questo è l'antipasto di una prossima tua attenzione non proprio benevola nei confronti di Vendola?
"Là dove hai estratto il brano" sarebbe la pag. 6 de il manifesto passata allo scanner. In quanto a Vendola, mi fa diventare simpaticissimo D'Alema.
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