Se dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna, dietro Francesco Rutelli non ci può essere che Barbara Palombelli, e la misura sta in una sua lettera aperta alla “cara Emma” e alla “cara Renata”. Burbera, ma sul filo di un’ironia, forse involontaria, le rimprovera di essersi fatte coinvolgere in una campagna elettorale nella quale “le parole hanno vinto sulle immagini” sicché la politica è uscita mortificata dalla politica-spettacolo.
Cosa hanno sbagliato? Dovevano dare spazio (testualmente) ai tramonti di Palmarola, alle passeggiate selvagge di Zannone, allo charme ruvido di Ponza e Ventotene, tenere una conferenza stampa (come sopra) sul lungolago di Sabaudia o fra le querce millenarie dei Caetani, non hanno mostrato sensibilità verso i monti della Tolfa e i boschi della Faggeta...
Leggi e non capisci di che cazzo stai leggendo, non ci arrivi, come quando parla quel grand’uomo del marito.
forse perché ciò che dice quel grand'uomo glielo suggerisce la moglie?
RispondiEliminasto ridendo da un quarto d'ora, minuto più minuto meno.
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