lunedì 29 marzo 2010

Il cosiddetto “odio anticristiano”


Preziosa memoria del novantacinquenne Ersilio Tonini, cardinale, in un’intervista concessa a Marina Corradi: “L’odio contro la Chiesa c’è sempre stato. Ne ho ben memoria io, che sono stato bambino in Romagna negli anni Venti. Mi ricordo quando cominciavo a servire messa e nei campi un vecchio bracciante mi disse in dialetto: «Ragazzo, ma non vorrai mica andare prete? Guarda che son tutte bugie quelle dei preti, quelli badano solo a mantenere la loro bottega». L’odio anticristiano c’è sempre stato” (Avvenire, 28.3.2010).

Povero bracciante, la sua bonaria dissuasione è rubricata alla voce “odio anticristiano”. E senza neanche aver lasciato cicatrici da forcone al chierichetto.

3 commenti:

  1. Mi fa venire in mente la vecchissima battuta d'una celebre strip (forse le "Sturmstruppen"):
    - "Io, una volta, avevo una ragazza!"
    - "Il solito maniaco sessuale!"

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  2. senza neanche aver lasciato cicatrici da forcone al chierichetto

    !! ti vengono così "nature"

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  3. Ma il dono della sintesi di quel bracciante?

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