Libero pubblica una foto del piccolo Silvio Berlusconi Boahene, nato cinque anni fa in Ghana, cui il babbo ha dato il nome del nostro premier in segno di gratitudine: non annegati, non bruciati vivi, i Boahene sono immigrati grati.
Boahene junior è opportunamente mascherato con pecetta elettronica salvaprivacy, come se andando in giro con quel nome non sia comunque riconoscibile a vita, e – potenza del nome – è l’immagine sputata di Silvio Berlusconi, di cui imita una posa che esibisce in foto, invitando al raffronto.
Davvero impressionante, l’integrazione ha i suoi risvolti inquietanti.
Dopo Miss Italia nera, un Papa nero e poi un Presidente nero (in nuce nella foto)
RispondiEliminaIl povero bambino crede che Berlusconi sia suo nonno, sulla nonna ha ancora qualche dubbio.
RispondiEliminascommetto che per sbaglio gli è arrivata anche una scheda elettorale
RispondiEliminaL'Italia è quella che è e un giorno potremmo avere la soddisfazione di vedere un Silvio Berlusconi pestato a sangue. Peccato che sarà quello sbagliato.
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