Aruba è un internet service provider che prende il nome dall’isola caraibica sulla quale è ambientato lo spot che pubblicizza i suoi prodotti. Non può esservi sfuggito: è quello che apre sul primo piano di una ragazza che dice: “Benvenuti in Aruba!”, poi lento zoom indietro a mostrare una serie di armadioni rack zeppi di server, piantati su una bianca spiaggia da sogno… Ecco, io continuo a non capacitarmi della scelta: la sabbia e la salsedine non dovrebbero essere micidiali insidie per quelle delicatissime apparecchiature? E tu, signor Aruba, dove vai a piazzarmi il gioiellino?
[mi scuso per la precisazione probabilmente inutile :), ma penso intendessi "armadioni rack"...].
RispondiEliminacomunque, per esperienza personale la qualitá media di Aruba (il provider) rispecchia la possibilitá che i rack *siano* effettivamente su una spiaggia...
credo si dica "rack" e non "rank" :-D .
RispondiEliminaPer il resto perfettamente d'accordo.
p.s.: leggendo il blog da netvibes non avevo notato il cambio di template. Come tutti i cambi estetici improvvisi "era meglio prima".
le pubblicità sono inverosimili, ci fanno vedere cose che non esistono e che alcuni vorrebbero. a poco a poco anche la nostra vita, se non stiamo attenti, diventerà uno spot pubblicitario.
RispondiEliminami piace aggiungere che la parola spot in inglese significa anche macchia.
buon anno a tutti!
@ Alexej
RispondiEliminaGrazie per la correzione.
per i server la sabbia e la salsedine caraibici non sono il massimo, forse per il contenuto nei server potrebbero essere utili le leggi caraibiche ma a quanto pare il problema neanche si pone:
RispondiEliminahttp://webfarm.aruba.it