Se non fosse stato ucciso l’8 dicembre 1980, John Lennon avrebbe 70 anni. Strizzando l’occhio a quei pazzi fottuti che Elvis è ancora vivo, Marilyn pure, Hitler è ultracentenario e l’hanno visto in Argentina (McCartney invece è morto più di trent’anni fa e al suo posto gira un sosia), il Corriere della Sera chiede: “E se fosse ancora vivo?”. C’è perfino un identikit che lo ritrae con le fattezze che dovrebbe avere oggi, nel caso dovesse essersi infrattato dalle vostre parti. E tuttavia è un pezzo serio, del genere la sua musica è ancora viva, lui vive in essa, quindi non è mai morto, Lennon è vivo e sogna insieme a noi.
Inutile dire che al morto non è dato alcun diritto di essere diverso da ciò che era 30 anni fa: se Lennon fosse vivo, gli toccherebbe essere idealista, pacifista, libertario, magro come allora, con gli stessi occhiali, inchiodato a Imagine. Ma quanti ne abbiamo visti metter pancia, smettere di sognare e rifarsi le cornee? Dopo 30 anni accanto a Yoko Ono, infine, i tratti del suo volto non sarebbero assai più giapponesi?
Pare Veltroni.
RispondiEliminaBah, si sono sbagliati, secondo me oggi assomiglierebbe a Lucio Dalla
RispondiEliminaGli occhi sono tutti quelli di Jannacci.
RispondiEliminaSecondo me se fosse vivo è una domanda priva di senso.
Sarebbe il caso di specificare: se fosse vivo e...(sta bene, ha avuto incidente stradale, è sordo, cieco, beve molto...).
E forse non ha molto significato nemmeno questo.
Se fosse vivo e basta non significa un benedetto niente.
Altrimenti posso dire: se fosse vivo avrebbe scritto la canzone "Dammi tre parole, sole cuore ammmore".
Chi potrebbe smentirmi?