domenica 1 maggio 2011

Eminentissime facce di culo


Prima versione: “Già si parla delle reliquie del beato Giovanni Paolo II, è vero che esiste un’ampolla del suo sangue? Risponde Dziwisz: «Sì, l’ho chiesta ai medici del Gemelli il 2 aprile del 2005, poco prima che morisse. Una reliquia preziosa che potrà essere venerata in un santuario che si sta costruendo a Cracovia»” (Il Foglio, 18.1.2011).

Seconda versione: “Si tratta del sangue prelevato a Giovanni Paolo II negli ultimi giorni della malattia e conservato in quattro ampolle in vista di un’eventuale trasfusione, ma che poi non è stato utilizzato” (L’Osservatore Romano, 27.4.2011).

Terza versione: “Suor Tobiana, la religiosa dell’istituto di Maria Bambina che ha assistito Papa Wojtyla fino all’ultimo giorno, e suor Marie Simon Pierre, che un miracolo attribuito a Wojtyla ha guarito dal Parkinson, sono salite sul sagrato portando i due reliquiari che contengono le provette ospedaliere con il sangue che fu tolto al Papa, ricoverato al Gemelli, per le prove di compatibilità necessarie a eventuali trasfusioni” (repubblica.it, 1.5.2011).

Dall’atroce ammissione di un salasso a futura reliquia (ne parlavo qui) all’assurda menzogna di un prelievo a fine autotrasfusivo (ne parlavo qui), e ora questa immensa stronzata delle prove di compatibilità. Come se per quelle non bastassero due gocce di sangue da un polpastrello. Come se il gruppo sanguigno di Giovanni Paolo II fosse ancora ignoto dopo tutti i ricoveri ai quali era stato sottoposto nel corso del suo pontificato. Eminentissime facce di culo.




[grazie a Giovanni Luca Ciampaglia per la segnalazione]

4 commenti:

  1. http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/audio/ContentItem-79657383-644c-478d-989a-1624da58f57c-audio.html?pos=1

    a proposito di facce di parti nobili..

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  2. Due gocce da un polpastrello?

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  3. Sì, le linee guida in ematologia e terapia trasfusionale parlano di 4 ml, non di 4 ampolle.

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  4. il miracolo dell'espansione dei millilitri!

    contestualizzare gente, contestualizzare...

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