Soprattutto perché chi "vuol piacere a tutti" in realtà "non piace a sé"; per cui, quand'anche gli riuscisse l'impossibile impresa, otterrebbe solo di trovarsi davanti al problema originario, e magari, anche allora, sarebbe incapace di riconoscerlo, dopo essersi tanto impegnato nell'occultarlo.
Soprattutto perché chi "vuol piacere a tutti" in realtà "non piace a sé"; per cui, quand'anche gli riuscisse l'impossibile impresa, otterrebbe solo di trovarsi davanti al problema originario, e magari, anche allora, sarebbe incapace di riconoscerlo, dopo essersi tanto impegnato nell'occultarlo.
RispondiEliminaCastaldi,
RispondiEliminalei oggi come non mai, è un messaggero divino.
Stavo appunto facendomi scrupoli su una cosetta capitatami.
Prendo per valido il suo messaggio.
Se fate troppi complimenti a Castaldi, poi viene il dubbio che egli non piaccia a sé stesso.
RispondiEliminaDal font mi sembra "Internazionale". Può contestualizzarmi il ritaglio, come fosse una bestemmia del premier?
RispondiEliminaSì, è tratto da Internazionale, dall'ultimo numero (rubrica di Milana Runjic).
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