martedì 22 marzo 2011

Il labirinto gay

Stefano è inconsapevole vittima dello “strategismo sentimentale”.

8 commenti:

  1. Ach, del Marra non si butta via niente.

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  2. http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/03/22/news/apple_bufera_app_curare_gay-13954668/

    fortuna che ci pensano a salvarti dalla frociaggine* anche con l'Ipad o quel che è.

    Saluti parecchio strattegistici



    *immagino sia questo il termine che avrebbero voluto usare, poi saranno passati ad omosessualità che, come ogni medico deve sapere, non è più catalogata come malattia dal 1994, quindi non è curabile.

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  3. Alcune volte, e non mi riferisco a nessun in particolare, si usa un proprio modo di essere, per esempio omosessuale, per nascondere di avere delle gravi tare, per esempio essere gravemente immaturi, emotivamente instabili o profondamente stronzi.
    ugolino

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  4. Non ho capito, Ugolino.
    In che modo si estrinseca la cosa?
    Come si manifesta?

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  5. @A***
    Prima di tutto, a scanso di equivoci, non mi riferivo certamente a te, di cui non so nulla, quindi mai mi sarei permesso.

    Nel merito, alcune persone operano in modo - o non impediscono che - le loro esternazioni vengano recepite in funzione del loro "tipo mediatico", per esempio "l'intellettuale gay" o "il militante leghista" o "il fervente cattolico", anche quando in realtà e più semplicemente sono solo emanazioni della loro pocaggine. Quello citato ne è un modesto esempio.

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  6. Ugolino, a scanso di equivoci, sapevo che non si riferiva a me visto che non mi conosce.

    Chiedevo solo in che senso, adesso mi è chiaro.

    Mediaticamente, specificatamente televisivamente parlando, spesso è un "non impediscono che"; in realtà non è che questo serva a nascondere la loro pocaggine ma la soddisfa la necessità "del produttore" o del capo di rinchiudere in schemi preconfezionati la personalità e l'intelligenza altrui.

    Esempio drammatico per il mondo gay - ne discutemmo maggio scorso in Arci - ridurre un Malgioglio ad una macchietta, uno che ha scritto dei testi immensi e pieni di poesia quindi non proprio il primo coglione passato per la via, è strategia cui lui non si oppone ma diretta dall'alto. Idem con Signorini, almeno una volta. Idem Platinette. Parlo del mondo che conosco, eh.

    Su militante leghista e fervente cattolico sinceramente non oso sbilanciarmi, essendo entrambi, a mio dire, segni di squilibrio.

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  7. @A***,
    se dai media generalisti con padrone passiamo ad un medium individualista come il blog, è più spesso l'"operano in modo che" a prevalere.

    Quello che opera in modo che il suo blog sembri un avanguardia intelletuale omo, alcune volte fa solo un tentativo malriuscito di nascondere la propria pochezza.

    Nel caso di specie, per citare il nostro ospite, ci si presente come liberali, quando al massimo si è fricchettoni sfigati.
    ugolino

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