venerdì 17 settembre 2010

Due birre


Può capitare che due si perdano di vista, ma può capitare che uno dei due si rifaccia vivo. Tra atei è tutto abbastanza semplice. “Ciao, ti ricordi?”, fa uno; e l’altro: “Ma certo, come no, dove ti eri andato a ficcare?”; e si finisce a chiacchierare da qualche parte, bevendo una birra.
 Tra buoni cristiani è maledettamente più complicato. A quello che si rifà vivo tocca lamentarsi di essere stato abbandonato e all’altro spetta una roba del genere: “Noi non siamo  dimenticati, mai, da Colui che ci fa in ogni momento. E solo ricordandolo posso avere misericordia di questa memoria bucata, di questa trascuratezza, di questo limite, di questa finitezza degli altri e soprattutto e inesorabilmente mia. Perdonami, e perdonaci”. Insomma, la birra finisce per farsi calda.


2 commenti:

  1. Povero Berlicche, te lo sei proprio messo sul naso. Ma che ti ha fatto, personalmente?

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  2. Ou, non ci arrivo proprio. Ma che cazzo vuol dire quella frase?

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