Ripeto: Daniele Capezzone non è bisessuale, non lo è mai stato. A chi voglia dare una misura della sua ipocrisia – posso capire – torna utile lo sia, come d’altronde fu lui stesso a dichiarare, tempo fa: il fatto che s’irriti a sentirselo rammentare, e neghi, lo fa campione di doppia morale, peraltro in un campo altamente sensibile sul piano morale come quello sessuale, e – posso capire – la misura pare ben rappresentata. Io non concordo e penso che l’ipocrisia di Daniele Capezzone stia nell’aver dichiarato d’essere bisessuale senza esserlo, solo perché pensava gli tornasse utile: non doppia morale, dunque, ma totale mancanza di dimensione morale, se non come abito sociale.
Quando in società gli sembrò utile mostrarsi libertario fino al libertino, indossò abito morale e profilo sessuale non suoi, con la disivoltura di chi non ne ha di suoi, e oggi fa una certa fatica a toglierseli di dosso, peraltro avendone grande premura, perché deve indossarne di nuovi.
Daniele Capezzone non manca della dignità con la quale un bisessuale dovrebbe rivendicare il diritto di esserlo, ma manca del rispetto nel trattare di morale e di sesso.
Ma si poteva pure liquidare tutto così.
Ma si poteva pure liquidare tutto così.
secondo me manco lo fa, il sesso...
RispondiEliminanon riesco ad immaginarmelo con (sopra) una donna, figuriamoci se riesco a farlo nei panni di chi lo fa doppio
comunque si sprecano troppe parole su CApeZZOne
(lo so che è un tuo vecchio amico, per cui ti capisco...ci tieni ancora a lui) ;)
Ok, lui non è più bisessuale ma ora è etero. Però IO sono bisessuale e ti dirò, caro Malvino, quando ho incontrato Capezzone in pubblico per una questione di diritti gay, lui ci ha proprio tenuto a venirmi a stringere la mano, a dare il suo numero di cellulare e s'è tanto raccomandato che io lo chiamassi. A qualsiasi ora. Ora, io non sono certo un adone, ma questa è roba di qualche annetto fa ed ero per lo meno sui venticinque o poco più. Insomma, facevo la mia porca figura, in una tarda mattinata ancora calda...
RispondiElimina@ anellidifumo
RispondiEliminaMi spiace deluderti: lo dava a tutti. Il numero del cellulare, intendo dire.
Siete solo degli invidiosetti perché lui è diventato famoso e voi no
RispondiElimina@ formamentis
RispondiEliminaScherzi? Io, per esempio, ho un blog che sta nella tua blogroll: ti pare poco?
Malvino, acch-so! E allora io opterei per la teoria del nomen omen. Il Gastaldi era il gabelliere del re del castello longobardo, il Castaldi non te lo saprei dire ma immagino che l'etimo sia assai vicino, il Capezzone è (copio da un mio vecchio post) quel tipo di briglia che si adopera per far girare intorno a sè il cavallo, quando il cavaliere – con la “c” minuscola – sta a terra in piedi.
RispondiEliminahttp://anellidifum0.wordpress.com/2009/11/16/tanti-auguri-a-marco-staderini/
@ Malvino
RispondiEliminaNo no, onoratissimo io che sto nella tua