«Innegabile che Ratzinger sia stato e sia sotto attacco», questa è la tesi del libro scritto a quattro mani da Andrea Tornielli e Paolo Rodari, che, non avendo prove di un complotto, si limitano a insinuarne l’esistenza, con la stessa obliquità dei loro ispiratori e committenti, secondo i quali c’è «un piano ben ideato con un scopo evidente» (José Saraiva Martins), c’è «qualcuno che cerca di minare la fiducia nella Chiesa» (Tarcisio Bertone), sono in atto «campagne mediatiche miranti a screditarla» (Angelo Bagnasco), a cominciare dagli «ignobili attacchi per screditare il Papa» (Federico Lombardi).
Si può far meglio (o peggio, dipende dai gusti), è complicato, ma si può: si può far forte tale insinuazione chiamando lo stesso Ratzinger ad avallarla, anche se è proprio Ratzinger ad essersi espresso in più occasioni contro l’ipotesi di una regia esterna. E lo fa un Sandro Magister che stavolta supera se stesso: elogia il lavoro dei due colleghi, si chiede «se vi sia una ragione unificante che spieghi attacchi così aspri e continui, tutti concentrati sull’attuale papa», produce un discreto numero di citazioni di Benedetto XVI che ne escludono una esterna, se non come occasione offerta dall’interno al “nemico” (il diavolo probabilmente).
A differenza di Tornielli e Rodari, Magister non si genuflette dinanzi ai cortigiani, raccattandone il vittimismo, ma striscia tra le loro gambe e va a genuflettersi dinanzi al Papa, cogliendo fior da fiore il nettare della sua teodicea: la Chiesa è attaccata in quanto Chiesa, i preti sono attaccati in quanto preti – parola di Benedetto XVI. E dunque, sì, il libro di Tornielli e Rodari «fornisce una ricostruzione molto accurata, con retroscena anche inediti», ma tutto sommato è superfluo: se la Chiesa è sotto attacco, è perché – con le parole del Papa – «era da aspettarsi che al “nemico” questo nuovo brillare del sacerdozio non sarebbe piaciuto».
Vi risulta che le ordinazioni siano aumentate di numero sotto il pontificato di Benedetto XVI? Tutto il contrario, piuttosto. E tuttavia il “nemico” si scatena adesso: è adesso che vede brillare il sacerdozio e, se il ragionamento non vi convince, non vi resta che chiedere udienza al Papa o mandare una email a Magister.
scritto con lo smalto migliore. da antologia
RispondiEliminaErrore felice accatto/attacco :))
RispondiEliminasaluti, v.
"Una ragione unificante che spieghi attacchi così aspri e continui, tutti concentrati sull’attuale papa"? L'attuale papa.
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