venerdì 3 settembre 2010

“Non c’è niente di più trasgressivo ed eccitante dell’ortodossia”


Le masse inclinano ad emulare con scarso senso critico i modelli che le vengono adeguatamente offerti come appetibili e il personaggio pubblico che li incarna ne esalta l’appetibilità in misura proporzionale alle virtù che le masse gli hanno conferito, dando piena ragione dell’uso che la pubblicità fa dei volti noti al grande pubblico e del carattere esemplare che la propaganda religiosa dà alla conversione di un nome prestigioso. E tuttavia non c’è linearità nell’uso del testimonial.
Per esempio, sono le virtù conferite dagli juventini a Ciro Ferrara che rendono “cioccolatoso” il dessert che tanto piace a lui e ai suoi cari, mentre il proselitismo religioso può avvantaggiarsi nel conferire le virtù che sarebbero intrinseche alla fede al personaggio pubblico che fin lì ne era privo. E così accade che, dopo aver allenato la Juventus con risultati non troppo esaltanti, Ciro Ferrara scompaia un po’ dagli schermi, mentre catorci da tempo messi via per deludenti prestazioni professionali vengano rimessi sotto i riflettori per l’aver ritrovato Gesù. Si esagera in entrambi i casi: basta un fallaccio e alla Vodafone non conviene più servirsi di Francesco Totti, basta aver ritrovato la fede e la stampa cattolica offre Giovanni Lindo Ferretti come grande artista.
Non c’è limite all’esagerazione in quest’ultimo caso: basti considerare ciò che il giornale del papa scrive di Nina Hagen ora che la cantante ha riabbracciato la fede in Cristo dopo il punk, dopo l’induismo e dopo l’ufologia. L’Osservatore Romano va a scomodare Chesterton: “Non c’è niente di più trasgressivo ed eccitante dell’ortodossia”. Non è difficile accertare quanto sia ortodossa la fede della Hagen, basta uno sguardo alla homepage del suo website. Ma a caval donato non si guarda in bocca e Silvia Guidi scrive: “L’incontro personale con Gesù è stato il più grande successo della sua vita”. Perché dubitarne?


7 commenti:

  1. scritto da dio

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  2. Ah, Nina Hagen, vecchia squarciona! Tra un paio d'anni si converte all'islam.

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  3. Tutto ciò non fa che confermare quanto sostengo da tempo, ossia che la fede è cosa per soggetti mentalmente disturbati.

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  4. hahahahhahahahahahahahahahh
    Visto il sito, se passiamo il 2012 la voglio papessa :)

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  5. “Non c’è niente di più trasgressivo ed eccitante dell’ortodossia”

    Questo è vero. D'altronde quale di noi maschietti, da adolesente, non si è mai chiuso in bagno con una copia di Famiglia Cristiana rimanendovi per un periodo di tempo quantomeno sospetto?

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  6. Grande Nina Hagen... peccato che dal 1970 parla di Dio..come lo hanno fatto tante Rock Star... e siamo nel 2010! Quaranta anni di carriera e tantissime canzodi d'amore spirituale in quasi ogni suo album...per una donna che è volta alla democrazia e alla pace.... Peccato che se ne siano accorti solo ora in Vaticano. Evidentemente erano intenti a stare davanti allo specchio ad imitare Madonna in Like A Vergin.....

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  7. Nina Hagen è una delle persone più realiste, democratiche e pacifiste di questo mondo!!! E' inoltre uno degli artisti di autentica genialità e talento che meritavano più successo... ma se si parla di moda il suo nome si traduce in "Madonna" o "Lady Gaga"...... Per fortuna sia nella realtà che nella professionalità, Nina, il genio incompreso...è ben distante da tali modelli usa e getta. Quarant'anni di carriera in punta di piedi... e se non ci fossero state quelle poche trovate di indubbio gusto nella sua juvenilia...probabilmente non si sarebbe nemmeno parlato dei casi di abusi pedofili da parte di preti ecc... A suo modo anche lei ha contribuito a far evolvere la società che piaccia o no!!!!! Ha parlato più lei di amore e rispetto per la vita, la natura e gli animali...che chi predica Angelus alla domenica mattina... Gloria Halleluia Amen. Grazie a Dio la Hagen esiste veramente...

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